RAVELLO. È stato arrestato questa mattina dai carabinieri, e posto ai domiciliari, l’allevatore di 23 anni di Scala, che lo scorso 25 giugno in località “Sambuco” di Ravello aggredì un altro allevatore del posto. Il giovane è ritenuto responsabile di tentato omicidio.
I Carabinieri avevano intercettato l’autore del reato la sera stessa del misfatto a Maiori a bordo di un’auto in compagnia del fratello minore, e lo avevano denunciato a piede libero, sottoponendo a sequestro il bastone utilizzato per il delitto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno, sono quindi proseguite permettendo di conoscere il movente del reato.
I militari dell’arma hanno quindi scoperto che i due allevatori si contendevano un pregiato capo di bestiame, così è stato ottenuto il provvedimento restrittivo nei confronti del 24enne che oggi, mentre era sul posto di lavoro è stato raggiunto dai Carabinieri che lo hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari.
Le condizioni del ragazzo aggredito intanto restano stabili ma gravi e con prognosi riservata. Al vaglio degli investigatori c’è anche la posizione del fratello dell’arrestato, deferito alla competente Procura, per il concorso nello stesso reato