57mila aspiranti medici in tutta Italia. 1306 all’ateneo di Fisciano. Ma come di consueto -dopo la chiusura dei test- non sono mancate le polemiche: quesiti di grande complessità, candidati in ritardo anche di mezz’ora ma in particolare le lamentele riguardano la rivendicazione da parte degli studenti di avere libero accesso alla facoltà di medicina. Emblematico il flash mob svoltosi sulle scale del Ministero.
Grande dislivello per il costo d’accesso ai test:
- Milano, Bicocca= 10 euro
- Napoli, Federico II; Salerno, Fisciano= 100 euro
- Cagliari e Sassari= 22 e 25 euro
- Tor Vergata, L’Aquila= 35 euro
Una matricola su 7 è già al secondo tentativo. Dunque, sempre più caotica la situazione dei test di medicina. Ma il rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, si è espresso in maniera ottimista a riguardo:
“Personalmente mi sono accertato del fatto che tutti gli studenti, potenziali nuovi iscritti, abbiano passato la giornata in maniera serena e con la giusta concentrazione. Un buon viatico per l’inizio dell’anno accademico e per l’inizio delle nostre attività, ma anche una conferma dell’interesse verso il nostro ateneo e verso la facoltà di medicina , anche per i recenti successi rispetto a quello che sarà lo step successivo, quello dell’iscrizione alle scuole di specializzazione dove abbiamo primeggiato”