Torna a tremare la terra nel Centro Italia: giovane cilentana resta bloccata in casa tra crolli e neve, salvata dalla Protezione Civile. Si tratta di Luana Ruggiero (nella foto), 23 anni, originaria della frazione San Martino di Laureana Cilento, studentessa universitaria presso l’ateneo di Chieti, comune dove risiede in un’abitazione presa in affitto insieme ad altre ragazze.
Alle ore 11:26, a seguito della terza, violenta scossa di terremoto avvertita in Abruzzo, si sono verificati crolli in casa, con la 23enne che, sotto choc, è rimasta bloccata, insieme ad altre studentesse, anche a causa della neve alta.
Immediatamente la giovane ha avvertito lo zio, Alfonso Feo, assistente capo presso la Polfer di Napoli, che ha allertato prontamente la questura di Chieti per segnalare la situazione di pericolo: “Ringrazio l’isp. Angelo Pironti, vicecomandante della Polfer di Battipaglia, i colleghi della questura di Chieti ed il nucleo della Protezione Civile locale, in particolare il sig. Mancini, i quali, nonostante la situazione di emergenza aggravata da neve e temperature rigide, sono riusciti ad intervenire in poco tempo nelle frazioni colpite dal sisma, tra cui anche quella di mia nipote, ancora terrorizzata per la violenza del terremoto”.
Decine le scosse telluriche registrate, quattro della quali violente. La prima, di magnitudo 5.1 alle 10:25, poi alle 11:15 (5.5), alle 11:26 (5.4) e alle 14:33 (5.1). Tra L’Aquila, Rieti, Chieti e Teramo le zone più colpite. Ad Amatrice, è crollato il campanile della chiesa di Sant’Agostino. Treni sospesi in Abruzzo. Scuole e uffici sgomberati per precauzione”.
Fonte: stile tv