Sono in centinaia i posti nella facoltà a numero chiuso di Medicina della Campania che non sono stati assegnati a studenti extracomunitari, come prevede la legge, e che quindi ora verranno assegnati, in 450, agli studenti italiani non piazzatisi in posizione utile ai test d’ingresso del settembre scorso otterranno nel breve l’immatricolazione.
Graduatoria scalata di 450 posti: i dettagli
È questa la decisione presa dal Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso cautelare presentato dall’avvocato amministrativista casertano Pasquale Marotta, cui si sono rivolti 450 studenti di tutta la regione che alcuni mesi fa non sono riusciti a superare il test per entrare a Medicina nelle tre facoltà presenti negli Atenei campani, ovvero alla Federico II di Napoli, all’Università di Salerno e a quella casertana, l’Università della Campania Luigi Vanvitelli.
Si tratta, secondo quanto riporta Il Mattino, di una delle prime decisioni del genere emesse dal massimo organo della giustizia amministrativa, che costringerà le tre facoltà ad adeguarvisi nel più breve tempo possibile.
La segnalazione dell’avvocato Marotta
L’avvocato Marotta, infatti, si è lamentato della circostanza per cui la stragrande maggioranza dei posti riservati agli extracomunitari non erano stati coperti, e dunque potevano essere assegnati in via provvisoria, in attesa sempre del giudizio di merito, a quegli studenti italiani che non erano riusciti a passare i test.
I giudici romani hanno quindi accolto la tesi di Marotta.