FISCIANO. Test di medicina: l’ateneo di Salerno è quarto in Italia è primo nel sud. Esultano il rettore Aurellio Tommasetti ed il direttore dell’Unisa Domenico Apicella, ai quali si deve il rilancio della nostra Università dopo la gestione Pasquino. Anche per l’anno accademico 2014/2015, iinfatti i risultati del concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina, hanno premiato il lavoro dei giovani mTest medicina, Salerno al top in Italiaedici laureati dall’Ateneo salernitano.
Alla prova, svoltasi lo scorso 28 luglio, hanno partecipato 11.563 candidati.
A fronte di una votazione media nazionale di 40,2, i candidati salernitani hanno raggiunto un punteggio medio di 45,1, attestando l’Università di Salerno al quarto posto tra le quaranta sedi italiane di corsi di laurea in medicina e chirurgia, e avanzando atenei che hanno fatto la storia della medicina in Italia: Torino, Bologna, Milano, Firenze, Genova, Siena e Napoli.
Anche in questa classifica, come in quella recente de Il Sole24ore, l’Ateneo si classifica come migliore Ateneo del Centro-Sud. “I 63 candidati salernitani si sono posizionati subito dopo i loro colleghi del San Raffaele di Milano, di Verona e di Udine, ribadendo la qualità della formazione erogata dalla giovane facoltà medica. Questo risultato è per l’intera comunità accademica motivo di orgoglio e stimolo a proseguire sempre più determinati in direzione del potenziamento della qualità della didattica in tutte le aree scientifico-disciplinari d’Ateneo- ha commentato il rettore, Aurelio Tommasetti. Inoltre, il dato assume ancora maggiore rilievo se si tiene conto che nel 2006 (anno di istituzione del corso di laurea in Medicina) le matricole salernitane conseguirono i punteggi al test di ingresso tra i più bassi d’Italia.
Una buona didattica, infrastrutture moderne e l’attenzione ai bisogni conoscitivi degli studenti, quindi, possono colmare l’iniziale gap di conoscenza e preparazione molto spesso registrato nelle matricole delle università meridionali. La nostra facoltà di Medicina è cresciuta in maniera graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio e del suo Ateneo, valorizzando le risorse interne e attraendo le migliori intelligenze e professionalità dalle altre università nazionali e, in alcuni casi, internazionali.
L’Ateneo di Salerno, inoltre, è l’unica università generalista italiana che offre un campus dedicato esclusivamente ai corsi di laurea di area medica (Medicina, Professioni sanitarie e, da quest’anno, anche Odontoiatria). Sono queste le ragioni dei successi che si stanno raccogliendo”- conclude il rettore Tommasetti”.
(Cronachesalerno)