SALERNO. Violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, istigazione alla disobbedienza di leggi in tema di ordine pubblico e ingiuria. Sono queste le ipotesi d’accusa per un salernitano, tifoso della squadra locale, colpito da Daspo, ovvero il divieto di accedere a manifestazioni sportive, per 5 anni. Il tifoso 29enne si è reso protagonista di questi reati durante la partita Salernitana-Foggia, valevole per il campionato nazionale di calcio di Lega Pro, girone C, disputatosi presso lo stadio Arechi di Salerno, lo scorso 20 febbraio.
Il giovane tifoso, già destinatario di analogo provvedimento emesso dal Questore il 20 settembre 2010 per altri episodi di violenza allo stadio, nel corso della gara di venerdì scorso ha partecipato attivamente ad episodi di violenza nei confronti di militari dell’Arma dei Carabinieri, in servizio di Ordine Pubblico, rivolgendo nei loro confronti frasi ingiuriose e minacciose e pretendendo di accedere alle gradinate della curva sud dello stadio Arechi, insieme con altre persone in sua compagnia, benché sprovvisti di tagliando d’ingresso.