L’incuria dell’Amministrazione comunale, una buona dose di inciviltà dei residenti e il “piatto è servito”, nell’ala Nord di Salerno – nello specifico della zona di viale Gramsci – si sta mano mano formano la zona della movida, nascono nuovi esercizi commerciali e i locali di ristorazione fanno il pieno con serate ed eventi. Tuttavia, oltre a qualsivoglia aspetto positivo, una movida “allo stato brado” porta l’inevitabile avvento di topi, blatte e sacchetti selvaggi.
Viale Gramsci, i palazzi nuovi in balia di topi e rifiuti
L’ala Nord di Salerno, con qualche ritocco e qualche punto di riferimento stabile, è divenuta negli anni la nuova zona della movida, presso i nuovi edifici, infatti, sono nati (parrucchieri, bar, bistrot, pub, ristoranti gourmet, pizzerie e tanto altro ancora) tuttavia, una gestione dei rifiuti pressoché penalizzante per i cittadini e una buona dosa di inciviltà, ha fatto sì che le aiuole dei nuovi edifici venissero prese d’assalto da topi, blatte e rifiuti.
Nei dintorni di quelle che un tempo erano timide erbette, verdi e gradevoli allo sguardo, sono insorte delle buche talmente profonde che farebbero impallidire persino un formichiere e – come se non bastasse – qualche rifiuto alimentare e qualche sacchetto selvaggio hanno permesso ai topi di radicalizzarsi presso quelle aiuole, utilizzando di fatto i fossi precedentemente citati e creati nel giro di un anno, come dei veri e impenetrabili rifugi.
Topi morti, appiattiti brutalmente dalle auto, divengono ornamenti di arte moderna che fanno da cornice ad una Salerno sempre più distratta, frutto di un Amministrazione che forse crede che l’igiene urbana sia un optional e non un pilastro fondante della crescita dei quartieri periferici. La sporcizia, il degrado e l’olezzo che permane l’area a pochi passi dal bar “Black and White”, diviene un segnale chiaro che qualcosa deve cambiare al più presto, prima che sia troppo tardi.