TORCHIARA. Scoppia la polemica dopo l’ultima assemblea del Consiglio Generale dell’Unione dei Comuni Alto Cilento, tenutosi ieri.
Tra i punti all’ordine del giorno e approvati dall’assise il Conto di Bilancio 2016. A destare malumori il trattamento della minoranza, in particolare da parte del presidente del consiglio Franco Di Biasi, ancora una volta al centro di polemiche. Il consigliereSebastiano Aceto ha infatti segnalato di non aver avuto la possibilità di fare le proprie dichiarazioni di voto.
Come racconta InfoCilento, «Nella riunione del Consiglio Generale dell’Unione dei Comuni Alto Cilento – accusa Aceto – mi è stato impedito, con una gazzarra durata più di dieci minuti e con la grave complicità del Presidente del Consiglio di leggere la dichiarazione di voto finale sull’approvazione del Conto del Bilancio 2016».
«Sono gli ultimi colpi di coda di un Ente giunto al capolinea e prossimo al fallimento politico e contabile per l’enormità del debito accumulato, circa 10 milioni di euro», rivela l’esponente del consiglio. A peggiorare la situazione, “circa 11 milioni di euro, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Agropoli. L’unica attività che svolge”.
Notevoli i malumori da parte di alcuni consiglieri non in linea con la maggioranza, non solo verso il contestatissimo Di Biasi, ma anche per l’attività dell’Ente: lo stesso bilancio, infatti, doveva essere approvato già nell’aprile scorso.