SALERNO. Torna l’Embarcadero a Salerno. Ieri sera il famoso locale sulla lungomare Trieste ha visto il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca tagliare il nastro. Presenti anche altri figure della politica salernitana, come lo stesso sindaco Vincenzo Napoli.
De Luca si è congratulato con coloro che hanno ridato vita al locale salernitano, enfatizzando l’eleganza del nuovo Embarcadero, ora attrazione turistica di primo piano: «mi congratulo con gli imprenditori – ha dichiarato De Luca – il nuovo Embarcadero deve essere un esempio di rinascita ed eleganza, deve richiamare il turismo in una città sempre più vivibile per sicurezza.
Dopo le iniziali polemiche adesso la lungomare brulica d’attività. Dobbiamo fare lo stesso su tutto il litorale, fino a Pontecagnano. Dobbiamo sfruttare i fondi messi a nostra disposizione»
De Luca si è poi espresso sul Crescent, spiegando cosa verrà realizzato: «avremo un’immensa villa comunale e, terminato il sottopiazza, ci saranno 700 posti auto interrati. Vogliamo inoltre prolungare Molo Mandredi in modo da far attraccare navi con pescaggio profondo. Apriremo la bocca del porto per permettere l’arrivo di navi da crociera di grossa taglia che porteranno migliaia di turisti ogni giorno.
L’Embarcadero sarà il ristorante di qualità dove questi turisti mangeranno. C’è inoltre necessità di un aeroporto, per il quale ho già fatto un gemellaggio con Capodichino. Salerno deve diventare la Nizza del Sud Italia».
Proprio per questo motivo il governatore specifica: «mai più baraonde, niente più cafoni. Salerno deve essere una città elegante ed ordinata, il gioiello della Campania».
