I domiciliari sono stati confermati per un 39enne di Scafati, imprenditore e guardia giurata, dopo un’ordinanza del Gip di Salerno emessa lo scorso maggio.
Traffico di droga dal Canada, confermati domiciliari ad un 39enne
I domiciliari sono stati confermati per un 39enne di Scafati, imprenditore e guardia giurata, colpito da un’ordinanza del Gip di Salerno lo scorso maggio. L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, ha avuto come obiettivo il sequestro di un container arrivato via mare al porto, che conteneva 1.168 chili di marijuana provenienti dal Canada. L’uomo è finito tra gli indagati, avendo cambiato residenza a Treviso nel 2023 per lavorare come guardia giurata privata, sei mesi dopo il sequestro della droga.
La procura di Salerno lo accusa di aver utilizzato l’azienda di famiglia per essere coinvolto in un traffico internazionale di stupefacenti. Il container, inizialmente destinato al trasporto di frutta secca, è stato trovato a contenere oltre una tonnellata di marijuana sottovuoto. Dopo il sequestro, altre 16 persone sono state indagate. L’imprenditore ha presentato ricorso in Cassazione, ma il ricorso è stato dichiarato inammissibile, confermando così la misura cautelare. Le motivazioni sono state depositate a settembre. Secondo l’esame del riesame, l’uomo era “parte di un consolidato circuito criminale specializzato nel traffico di droga, e i suoi legami con gli altri indagati giustificano la necessità di adottare misure cautelari, come gli arresti domiciliari”.