Site icon Occhio Notizie

Traffico e spaccio di droga tra Napoli, Salerno e Scalea: 4 arresti, c’è anche il killer di Simonetta Lamberti | I nomi

cava-tirreni-lettera-sergio-mattarella-simonetta-lamberti

Traffico e spaccio di droga tra Napoli, Salerno e Scalea: i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito quattro arresti nelle prime luci dell’alba di oggi, martedì 23 gennaio. Tra gli indagati figura anche il killer di Simonetta Lamberti, una bambina di 11 anni figlia del magistrato Alfonso Lamberti, rimase uccisa nel corso di un attentato il cui obiettivo era suo padre il 29 maggio 1982 a Cava de’ Tirreni.

Traffico e spaccio di droga a Scalea, Napoli e Salerno: 4 arrestati

Nella giornata odierna, martedì 23 gennaio, i finanzieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelare della custodia in carcere nei confronti di quattro persone (tra la provincia di Salerno e Napoli e a Scalea). Gli indagati sono gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli elementi acquisiti durante l’indagine si riferiscono ad un presunto sodalizio dedito al traffico di cocaina e hashish operante a Scalea. Le indagini hanno permesso di individuare la struttura del sodalizio, con la ripartizione dei compiti tra fornitori, acquirenti, corrieri, custodi e distributori della sostanza stupefacente.

Il modus operandi

Il sodalizio utilizzava canali di approvvigionamento, con cessioni anche nelle province di Napoli e Salerno, oltre all’utilizzo di modalità di comunicazione attraverso telefoni criptati.

Tra gli arrestati anche il killer di Simonetta Lamberti

Figura anche Antonio Pignataro, di 67 anni, che ha scontato una condanna a 30 anni di reclusione per l’omicidio, avvenuto il 29 maggio 1982 a Cava de’ Tirreni, della piccola Simonetta Lamberti, figlia dell’allora magistrato Alfonso Lamberti, tra le persone arrestate questa mattina.

I nomi

Oltre ad Antonio Pignataro, sono stati arrestati anche Ivano Busiello, 48 anni, Gianluca Lano, 46 anni, e Joisef Slimane, 26 anni. Il gruppo criminale era capeggiato da Domenico Tamarisco, già raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso 7 luglio dal gip di Catanzaro.

Exit mobile version