CAVA DE’TIRRENI. Comprarono telefonini di provenienza illecita a Cava de’Tirreni e a Scafati, a processo Vincenzo Petrillo, Carmine Rosa e Daniele Consalvo. I primi due sono di Scafati e il terzo di Cava.
Tra i fascicoli dell’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore c’è anche un quarto uomo, il cavese Armando Bisogno, 36 anni, accusato in concorso dell’accusa di incauto acquisto e da solo di appropriazione indebita di telefoni cellulari di proprietà del titolare di una società di Scafati.
Secondo l’accusa, Bisogno, in particolare si occupava della merce e gli altri erano sue complici. Quando furono trovati i cinque Nokia Lumia e un Samsung S4, commercializzati per strada, regolarmente confezionati eppure smerciati in modalità anomale, scatto l’inchiesta.
Tra il settembre e l’agosto 2013, Bisogno aveva in carico la merce, con i telefoni cellulari di proprietà di una società con sede a Scafati. Fu lui, che ha chiuso con un patteggiamento la sua vicenda, a rimettere quella merce sul mercato.
I suoi complici invece dovranno affrontare il processo.
Fonte: agronews – foto d’archivio