Scegliere tra il trapianto capelli o la tricopigmentazione dipende sicuramente dall’effetto che si vuole ottenere. Infatti, il trapianto dei capelli prevede l’impianto dei follicoli nella zona del capo in cui non ci sono più capelli, mentre la tricopigmentazione assomiglia a un tatuaggio. In questo secondo caso, vengono utilizzati dei pigmenti bioassorbibili che creano un effetto capelli rasati oppure un effetto di riempimento per chi soffre di alopecia. Ma vediamo insieme quali sono le differenze per capire se è meglio scegliere un trattamento o l’altro in base alle proprie esigenze.
Trapianto o tricopigmentazione: la durata
Una delle principali differenze tra la tricopigmentazione e il trapianto dei capelli è la durata del trattamento. Nel primo caso l’effetto infatti è semipermanente, questo vuol dire che se nel tempo non si fanno dei costanti ritocchi, l’intervento svolto svanisce e quindi si può ritornare nuovamente alla propria capigliatura naturale.
Il trapianto di capelli, invece, ha una durata a tempo indeterminato, questo vuol dire che una volta fatto non è possibile tornare indietro. Infatti, durante quest’intervento vengono impiantati i follicoli nelle zone del capo dove non crescono più i capelli, per indurre la crescita di nuove unità capillari.
Due interventi differenti
Scegliere tra tricopigmentazione e trapianto prevede anche conoscere i tipi di interventi ai quali ci si sottopone. Infatti, anche se entrambi possono aiutare a camuffare o eliminare i problemi della calvizie, gli interventi differiscono totalmente tra loro.
Il trapianto capelli prevede un intervento medico chirurgico con anestesia locale. In questo caso, prima dell’intervento bisogna fare le analisi e controllare il proprio stato di salute.
La tricopigmentazione invece, ci spiega Toni Belfatto https://www.tonibelfatto.it/tricopigmentazione è un trattamento estetico che viene eseguito da esperti nel campo. Questo non prevede alcuna anestesia e di solito l’esecuzione viene fatta in un centro estetico.
Le differenze del risultato finale
Le differenze tra i due interventi si notano anche dal risultato finale che si ottiene. Infatti, se si sceglie il trapianto capelli, questo offre la possibilità d’indurre nuovamente la crescita dei follicoli nelle zone che risultano calve. Quindi con il tempo seguendo i tempi naturali per la ricrescita, si ottiene nuovamente una capigliatura più piena e folta.
Con la tricopigmentazione, invece, si ottiene un effetto fittizio. Quindi non s’induce il capello a crescere, ma semplicemente utilizzando dei pigmenti naturali si va a ricreare in testa un effetto rasato, che attenua la rasatura a zero e non fa notare se ci sono zone vuote.
Trapianto capelli o tricopigmentazione: le differenze di prezzo
Infine, tra le differenze da prendere in considerazione ci sono quelle di prezzo. Il trapianto capelli ha un costo nettamente superiore, in quanto si impiantano dei nuovi follicoli e si fa un intervento medico specializzato. Il trapianto capelli ha un prezzo tra i 4 e i 7 mila euro. Per quanto riguarda la tricopigmentazione i costi sono inferiori, il primo intervento per un effetto rasato ha un costo tra i 700 e i 1000 euro circa, mentre i richiami necessari per mantenere l’effetto negli anni, hanno un prezzo che varia dai 300 ai 600 euro.