PONTECAGNANO FAIANO. «Abbiamo ampiamente garantito la territorialità, il diritto allo studio e la fruizione delle infrastrutture e dei servizi salvaguardando l’autonomia di tre istituzioni scolastiche a Pontecagnano Faiano».A dichiararlo è il Sindaco Ernesto Sica in riferimento alla proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2015-2016 approvata dalla Giunta Municipale con delibera n. 151 del 02/12/2014. Al provvedimento, che sarà inoltrato all’Ente Provincia in attuazione della normativa vigente e delle linee guida regionali, si è giunti dopo un’analisi approfondita e un confronto intenso tra l’Amministrazione e le rappresentanze dei plessi coinvolti.
In particolare, il Comune, su impulso del Primo Cittadino, dell’Assessore alla Pubblica istruzione Francesco Pastore e del Presidente della Prima Commissione Consiliare Monica Caccavo, ha inteso ribadire, attraverso gli atti dell’esecutivo, la necessità di tutelare l’autonomia di tre istituti comprensivi in Città. Tale rilevanza è stata ugualmente condivisa dalla Consulta Comunale per l’Istruzione, riunitasi in data 25 novembre a seguito di apposita convocazione.
«L’Amministrazione – afferma l’Assessore Francesco Pastore – ha operato con grande senso di responsabilità in un contesto caratterizzato da indicazioni stringenti a livello regionale e dalle legittime istanze e aspettative dei soggetti coinvolti ai quali va un sentito ringraziamento per la proficua collaborazione. Riteniamo, pertanto, che il risultato raggiunto assuma un significato ancora più importante a testimonianza di un impegno concreto che tutela fortemente il nostro eccellente sistema scolastico cittadino ed è attento a recepire ogni evoluzione futura in un’ottica di miglioramento infrastrutturale e formativo».
«La proposta di dimensionamento approvata in Giunta – dichiara il Consigliere Monica Caccavo – risulta essere maggiormente rispondente alle esigenze dell’utenza in merito alla mobilità, alla rete dei servizi e alla fruizione scolastica per garantire il diritto allo studio. Ritengo che l’Amministrazione abbia concretizzato una sintesi ampiamente efficiente rispetto a una non facile ridefinizione dell’attuale assetto scolastico cittadino tutelando le istanze territoriali e la stabilità dei servizi e delle dirigenze».