Cronaca Salerno, Salerno

Ancora una tragedia a Capaccio, due morti sulla Ss18: 8 vittime in altrettanti mesi

La statale 18

Ancora una tragedia sulla statale 18, dove ieri pomeriggio, intorno alle 15, un terribile incidente ha causato la morte di due persone sul colpo e il decesso di una terza persona diverse ore dopo.  Lo schianto frontale, avvenuto nei pressi dello svincolo per Capaccio capoluogo, ha coinvolto una Fiat Punto blu e una motocicletta Honda NC750X, su cui viaggiavano Cosimo Spagnuolo, 48 anni, e la moglie Roxana Arena, 50 anni. La coppia, originaria di Atripalda, era ben conosciuta e stimata nella loro comunità. Purtroppo, entrambi hanno perso la vita nell’impatto come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Tre morti nell’incidente sulla statale 18: otto vittime in otto mesi

Il conducente della Fiat Punto, un 49enne di Vallo della Lucania, è rimasto gravemente ferito ed è deceduto nella mattinata di domenica 25 agosto. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata devastante: i corpi delle vittime erano riversi a terra, con quello della donna sbalzato fuori dalla carreggiata, ritrovato in una cunetta. Le forze dell’ordine e i soccorritori del 118 sono intervenuti prontamente, affiancati dai vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli, che hanno lavorato senza sosta per estrarre i corpi dalle lamiere contorte.

Le condizioni del 49enne sono apparse subito disperate, tanto che è stato necessario il trasferimento d’urgenza in eliambulanza all’ospedale di Salerno, dove è deceduto. A causa della gravità dell’incidente, il tratto della statale 18 è stato chiuso al traffico tra gli svincoli di Agropoli Nord e Cafasso, causando lunghe code e disagi per gli automobilisti. Il traffico è rimasto bloccato in entrambi i sensi di marcia per diverse ore, mentre le autorità si sono impegnate per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.

Il cordoglio

La notizia della tragedia ha rapidamente raggiunto Atripalda, gettando la comunità nello sconforto. Cosimo Spagnuolo, molto apprezzato per il suo lavoro presso l’azienda vinicola Mastroberardino, era noto per il suo carattere affabile e la dedizione al lavoro, qualità che lo avevano reso un punto di riferimento per molti. La sua perdita, insieme a quella della moglie Roxana, ha lasciato un vuoto incolmabile tra familiari, amici e colleghi.

I precedenti

Questo tragico incidente si aggiunge a una lunga lista di sinistri che hanno funestato la SS18, una delle arterie stradali più pericolose della regione. Quest’anno, altri cinque incidenti mortali si sono verificati lungo questa strada, tra cui quello avvenuto ad aprile che ha portato alla morte del 31enne battipagliese Mattia Di Vece, e il tragico schianto del 7 giugno a Santa Cecilia di Eboli, in cui hanno perso la vita tre anziani. L’ultimo incidente mortale, prima di quello di ieri, è avvenuto il 14 luglio a Capaccio Paestum, dove ha perso la vita il giovane centauro Antonio Cicalese.

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