MONTE SAN GIACOMO. All’appello mancano 1 milione e 100 mila euro. É il bottino della truffa all’ufficio postale di Monte San Giacomo. Questa l’entità dell’enorme buco di contabilità nelle casse dell’ufficio.
Circa un milione e 100 mila euro scomparsi dal 2005 al 2013. A farne le spese sono una cinquantina di risparmiatori di Poste Italiane.
Nell’aprile dello scorso anno la Guardia di Finanza e i Carabinieri di Sala Consilina hanno avviato le indagini e perquisito alcune abitazioni. Nel mirino degli inquirenti sono finite sei persone che ora risultato iscritte nel registro degli indagati. A conclusione delle indagini, il pm Amato Barile ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio.
Rischiano così di finire alla sbarra l’ex direttrice dell’ufficio postale (reati ipotizzati sono sostituzione di persona, peculato, falso materiale ed ideologico e soppressione di documenti originali), il figlio e il marito (accusati di riciclaggio) e il fratello (accusato di essersi appropriato di un assegno di un importo di circa 20mila euro intestato ad un’altra persone). Le altre due persone coinvolte sono invece accusate di riciclaggio.
(fonte: Giornale del Cilento)