Entra nella email di un’azienda e si fa accreditare 7mila euro: condannato in via definitiva un 34enne di Pagani accusato di sostituzione di persona e truffa. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso. I fatti risalgono al 2017. Lo riporta SalernoToday.
Truffa tramite l’email dell’azienda: condannato 34enne di Pagani
Un 34enne di Pagani è stato condannato definitivamente a 10 mesi di reclusione per sostituzione di persona e truffa, dopo aver violato un’email e fatto accreditare oltre 7000 euro su un conto a lui intestato. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa. I fatti risalgono al 2017.
L’imputato, già noto per vari procedimenti simili, riuscì ad accedere a un’email e inviò un messaggio al referente di una società con sede in Sicilia. Nel messaggio, l’interlocutore veniva sollecitato a effettuare un bonifico a favore di una persona che risultava essere l’attestatore di un concordato fallimentare della stessa società. Tuttavia, l’IBAN fornito non apparteneva alla persona destinataria del pagamento, ma era riconducibile all’imputato. La somma che il 34enne riuscì a ottenere ammontò a 7200 euro. L’indagine fu avviata a seguito della denuncia presentata dal rappresentante legale della Srl.