Le truffe si evolvono e sfruttano metodi sempre più sofisticati, dalle finte parentele ai raggiri online, fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Nonostante la crescente attenzione delle forze dell’ordine, numerosi cittadini, soprattutto anziani, continuano a cadere vittime di inganni ben orchestrati.
Nei giorni scorsi, i carabinieri di Pedaso, in provincia di Fermo, hanno identificato e denunciato due truffatori: un 42enne della provincia di Frosinone e una 36enne di Salerno. I due avevano messo in vendita online un motore per auto, convincendo la vittima a versare 1.100 euro sul loro conto corrente. Dopo aver ricevuto il pagamento, però, non avevano inviato il motore né erano più rintracciabili. Grazie alle indagini, sono stati individuati e denunciati.
Truffa online su un motore, salernitana nei guai
Tra le truffe più diffuse vi sono quelle telefoniche basate su false parentele. I malviventi, fingendosi figli o nipoti, si introducono nella vita delle vittime – spesso anziani che vivono soli – con richieste d’aiuto economico, giocando sulla loro fragilità emotiva. In alcuni casi, le truffe vengono progettate con una precisione tale da trasformare i criminali in conoscitori esperti delle abitudini e delle relazioni familiari delle vittime.
Il modus operandi prevede una fase preliminare di studio: i truffatori avvicinano gli anziani in luoghi pubblici, come supermercati o parchi, fingendo interesse o offrendo aiuto in momenti di difficoltà. Durante questi incontri, raccolgono informazioni personali, spesso senza che le vittime se ne rendano conto, per poi utilizzarle in un secondo momento.
Una delle novità più inquietanti è l’uso dell’intelligenza artificiale per rendere i raggiri ancora più credibili. Le tecnologie basate su algoritmi consentono di simulare voci umane con estrema precisione, replicando inflessioni e toni per ingannare le vittime. Questo approccio, combinato con il fattore tempo e l’urgenza creata ad arte, induce le vittime a fidarsi e ad agire impulsivamente, spesso senza verificare la veridicità delle richieste.
Truffe online: falsi annunci e recensioni ingannevoli
Le truffe legate al commercio online continuano a mietere vittime. False piattaforme di vendita, recensioni ingannevoli e prezzi troppo convenienti attirano gli utenti, spingendoli a effettuare pagamenti per beni o servizi che non riceveranno mai. I truffatori, una volta incassato il denaro, scompaiono, rendendosi irreperibili.