CAVA DE’ TIRRENI. Tre ultras sono nei guai per aver lanciato degli oggetti pericolosi durante la partita Cavese-Siracusa, ai danni delle forze dell’ordine. All’epoca dei fatti, i tre furono immediatamente identificati al termine dell’incontro, che ebbe luogo nell’aprile del 2016.
Tre ultras a processo
Gli ultras verranno processati davanti al giudice di Nocera Inferiore. Come riporta Il Mattino, la procura ha emesso la richiesta di decreto penale di condanna alla quale però i legali dei tre hanno fatto opposizione.
Alla fine dell’inconto Cavese-Siracusa, che terminò in pareggio, i tre iniziarono a lanciare oggetti all’interno del campo sportivo “Simonetta Lamberti”. Secondo le indagini, si trattò di una bottiglia d’acqua, un accendino e un’asta: i bersagli dei lanci erano proprio i carabinieri della Guardia di Finanza.
I video di sorviglianza incastrarono i responsabili: adesso dovranno affrontare il processo con l’accusa di aver violato la legge 401 del 1989, che punisce il lancio di oggetti pericolosi durante le manifestazioni sportive.