L‘Unisa scopre gli anticorpi anti-cancro. Si chiamano anticorpi anti-BAG3 e verranno utilizzati nella cura delle patologie tumorali. L’obiettivo è quello di partire con la fase clinica nel 2021.
Unisa, scoperti gli anticorpi anti-cancro
Come riportato da Il Mattino, le tecnologie sviluppate da BioUniversa, spin off dell’università di Salerno, sono state acquisite dalla company biotech californiana Dauntless con sede a San Diego.
Lo studio
“BioUniversa nasce nel 2009 dall’incontro tra i dipartimenti Unisa di Medicina e di Management e Innovation System – esordisce Maria Caterina Turco, docente di Biochimica, alla guida del gruppo di ricercatori Unisa – e dalla collaborazione con il professore Roberto Parente, che ebbe l’idea di dar vita allo spin-off con il team di Medicina. Abbiamo lavorato sulla proteina BAG3, sostenuti in particolare da due finanziamenti, TTVenture gestito da Indaco SGR e Vertis Venture.
Abbiamo scoperto e validato che alcuni tumori, in particolare l’adenemo carcinoma al pancreas, rilasciano una proteina chiamata BAG3, che agisce sul micro ambiente tumorale. La sua interazione con il suo recettore (IFITM-2 o BAG3R) altera l’attività di cellule immunitarie promuovendo lo sviluppo del tumore e la sua metastatizzazione.
I nostri studi ci hanno consentito di trovare gli anticorpi in grado di neutralizzare l’interazione fra la proteinaBAG3 e il suo recettore,modulando il sistema immunitario per indurlo ad attaccare il tumore. Sbloccando la proteina con anticorpi, quindi, con esperimenti effettuati sia in vitro che in vivo, abbiamo verificato che le metastasi e la crescita vengono impediti. Partendo da un’intuizione abbiamo prodotto anticorpi che nell’animale hanno un effetto terapeutico»