FISCIANO. L’intervento di riqualificazione che ha riguardato la struttura rientra nell’ambito della programmazione di lavori per “Costruendo UNISA”, il ciclo di attività pianificato dall’Università di Salerno per l’adeguamento e il potenziamento generale delle strutture universitarie.
Per il plesso in questione è stata realizzata una serie di interventi di riqualificazione che hanno riguardato: il rinnovo degli infissi esterni, l’installazione di impianti di illuminazione a led, la ritinteggiatura generale delle aree in condivisione (corridoi e sale di attesa), la sostituzione dei sanitari per le toilette riservate a studenti e personale, la nuova pavimentazione del laboratorio “L” e l’ammodernamento dei laboratori esistenti.
In particolare, il laboratorio “H” del Centro è stato trasformato in un laboratorio linguistico multimediale con 48 postazioni attrezzate, dotate di pc e rete linguistica audio/video digitale “Sanako-Tandberg”. L’attuale laboratorio di autoapprendimento “A” è stato ampliato per ospitare 75 postazioni equipaggiate (40 in più rispetto all’attuale). I laboratori “E” e “I” sono stati dotati rispettivamente di 40 e 24 postazioni utente, con cattedra multimediale e rete linguistica audio/video digitale ”Sanako Tandber”. La sala riunioni del Centro è stata attrezzata con 20 postazioni desk all-in-one disponibili per sedute di consiglio e attività seminariali.
Inoltre, per migliorare i servizi di front-office e di accoglienza dell’utenza, anche la struttura Info-point del Centro è stata completamente rinnovata e aggiornata con le attrezzature informatiche più avanzate.
“Il Centro Linguistico di Ateneo è stato oggetto di una profonda riqualificazione, che rientra nell’ambito della programmazione di lavori “Costruendo Unisa”. Attualmente la struttura dispone di circa 500 postazioni utente, con 13 laboratori attrezzati. Sono 3000 gli studenti e i docenti che frequentano il Centro abitualmente per attività di studio e apprendimento. Per l’Ateneo, il Centro è diventato un hub di rifermento in termini di multidisciplinarietà e di integrazione culturale. Si tratta di uno spazio formativo a forte apertura territoriale, seguito anche dagli studenti delle scuole esterne, grazie al rilascio di certificazioni internazionali e a percorsi di formazione specializzati” – ha dichiarato il Rettore Tommasetti.
FONTE: LA GAZZETTA DI SALERNO