Cronaca Salerno, Salerno

Un’opportunità per aiutare e crescere: le ostetriche dell’Università di Salerno in missione in Africa

Ruggi Salerno morto attesa pronto soccorso
Foto di repertorio
Ruggi Salerno morto attesa pronto soccorso

Un aiuto concreto per le donne che vivono in contesti difficili, un sostegno prezioso in un momento delicato come il parto. Le ostetriche formate all’Università di Salerno e presso l’ospedale Ruggi hanno la possibilità di svolgere un’esperienza professionale in Africa, mettendo le proprie competenze al servizio delle donne locali.

Un’esperienza che non solo arricchisce il loro bagaglio professionale, ma lascia anche un’impronta profonda sul piano umano come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, ostetriche del Ruggi in Africa

Lo sa bene Lucia Monticelli, 24 anni, di Taranto, laureata in Ostetricia a Salerno nel novembre 2023, che a febbraio di quest’anno è partita per un mese di lavoro presso l’ospedale di Wolisso, a circa 150 chilometri da Addis Abeba, in Etiopia. “Ho rinunciato a un’opportunità di lavoro vicino casa perché ero fortemente motivata a vivere questa esperienza”, racconta Monticelli.

Ho tenuto un diario per fissare emozioni e ricordi giorno dopo giorno. L’ospedale in cui ho lavorato, pur essendo all’avanguardia per gli standard etiopi, aveva un’organizzazione e un livello di assistenza simili a quelli dell’Italia di 30-40 anni fa. Dopo le difficoltà iniziali, però, mi sono sentita profondamente legata ai luoghi, alle persone e ai colleghi, al punto che non volevo più tornare. Ho capito che il “mal d’Africa” esiste davvero”.

Tra i doni speciali che le ostetriche italiane portano in Africa c’è anche un piccolo gesto simbolico, ma dal grande valore salvavita: cappellini di lana fatti a mano, destinati ai neonati prematuri per aiutarli a mantenere la temperatura corporea. Questi copricapi vengono realizzati grazie a un’iniziativa della Fondazione Ambrosini nei laboratori delle carceri femminili di Reggio Calabria, Benevento e Roma. Un cappellino è stato anche consegnato a Papa Francesco nel 2019, durante un incontro con le studentesse del corso di Ostetricia dell’Università di Salerno.

ospedaleRuggi