VALLO DELLA LUCANIA. È stato assolto per riparazione del danno e delle conseguenze dell’illecito Pantaleo Iacovazzo, il dipendente comunale di Vallo della Lucania che due anni fa, nel marzo 2015, prese a schiaffi la collega Teresa Filpi, in occasione delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali di Palazzo di Città. Il 13 gennaio scorso il giudice Massimo Apicella ha disposto per l’imputato la consegna di un assegno di 500 euro a favore della parte offesa, peraltro presente in aula. I fatti risalgono al 5 marzo 2015, quando tra i due dipendenti comunali, impegnati l’uno come scrutatore l’altra quale candidata della CGIL scoppia una lite verbale.
La discussione dopo un po’ degenera in una rissa e dalle parole si passa ai fatti. A far scattare la scintilla probabilmente una telefonata arrivata a Iacovazzo intorno alle 11.30. La collega lo avrebbe più volte ripreso per la distrazione e la perdita di tempo. Iacovazzo, indispettito dal richiamo della collega, la offende, lei reagisce e la situazione degenera irrimediabilmente. I due arrivano alle mani e vola anche qualche schiaffo. Solo l’intervento di altri due colleghi evita il peggio. La candidata della Cgl si fa quindi accompagnare presso l’ospedale San Luca, dove viene visitata e refertata con quattro giorni di prognosi. Da anni i due vivevano un rapporto conflittuale. Ex vicini di casa, in passato hanno avuto diverbi spesso sfociati in denunce. E intanto Teresa Filpi, presente in aula al momento della sentenza, ha dichiarato dinanzi al suo avvocato che le minacce e gli insulti da parte del collega perdurano ancora oggi.
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