VALLO DELLA LUCANIA. Vertice con il D.G dell’Asl Salerno, la Centrale operativa del 118 è salva Proroga di almeno un anno della centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania. È questo uno degli obiettivi più importanti raggiunti dai rappresentanti del comune cilentano nell’incontro tenutosi ieri mattina con il direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Giordano. Le forze politiche vallesi, almeno per ieri, hanno messo da parte malumori e polemiche e si sono uniti nella lotta per un solo obiettivo: quello di tutelare la sanità non solo dei cittadini di Vallo, ma dell’intero comprensorio.
A prendere parte all’incontro con Giordano il sindaco Antonio Aloia, il deputato Simone Valiante, i consiglieri comunali Nicola Botti (Pd) e Pietro Miraldi (M5S) e il direttore sanitario del nosocomio. Obiettivo del vertice è stato quello di chiedere un rafforzamento del presidio ospedaliero, tenuto conto anche dei numerosi disagi legati all’aumento costante di utenza a seguito della chiusura del presidio di Agropoli. L’Asl Salerno, nella persona di Giordano, ha garantito massima attenzione alla problematica e interventi per il potenziamento del pronto soccorso, la conferma di una seconda emodialisi, il rafforzamento della della medicina territoriale. Presto si procederà anche con i nuovi concorsi, sbloccando così le assunzioni.
La novità di maggiore rilievo, però, riguarda la centrale operativa del 118. Come si ricorderà, la modifica della Legge Regionale del maggio 2016 aveva previsto la realizzazione di una sola Centrale Operativa 118 per l’intera provincia di Salerno, eliminando quella di Vallo. Ieri la direzione generale dell’Asl ha confermato la proroga almeno per un anno del 118 vallese.
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