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Veg in Campania: ritorna il circo a Salerno, con il suo infelice seguito di schiavi

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Foto Veg in Campania

Ritorna il circo a Salerno, con il suo infelice seguito di schiavi. Ancora una volta la nostra città ospiterà lo spettacolo più triste del mondo, basato su addestramenti brutali, viaggi estenuanti e prigionia continua che, per gli animali, dura tutta la vita.

A questa reclusione, come se non bastasse, si aggiungono i metodi coercitivi: solo la paura delle punizioni può spingere un animale a comportamenti totalmente innaturali, patetici e disperati, come testimoniato da numerosi lavoratori e da video facilmente reperibili in internet.

Salerno, torna il circo: la nota di Veg Campania

Impossibile addestrare animali mastodontici come gli elefanti, fieri e possenti come i grandi felini, indomiti e selvaggi come le zebre, con metodi “dolci”: è possibile piegarli, assoggettare e dominare i loro corpi, imporsi con la forza delle fruste, dei pungoli, prenderli per fame. Animali appartenenti a specie che in natura si spostano lungo percorsi di centinaia di chilometri, nei circhi passano l’intera vita negli squallidi vagoni-gabbia dei camion che li trasportano. Quello che i circensi definiscono “uno spettacolo di lunga tradizione” è, per gli animali, la totale assenza di libertà, un’intera vita passata a sognare guardando attraverso gabbie, sbarre, recinti. Il risultato è la noia, la frustrazione e chiari segnali stereotipati.

Ci chiediamo, ancora una volta, a che titolo questo circo metterà le tende a Salerno, essendo in vigore un regolamento comunale, che, a partire dal 1° aprile 2017, avrebbe dovuto vietare “di utilizzare e/o di esporre in attività di spettacolo e/o di intrattenimento, pubblico o privato, animali appartenenti alle specie selvatiche ed esotiche, quali individuati nelle linee guida dell’Autorità scientifica CITES e, segnatamente: elefanti, felini, orsi, lupi, primati, rinoceronti, ippopotami, giraffe, foche, otarie e leoni marini, cetacei, rapaci notturni e diurni”, non essendoci mai stato alcun ricorso al Tar e non essendo stata emanata, da quanto ci risulta, alcuna sospensiva al regolamento.

I volantinaggi abusivi, inoltre, sono già iniziati da diversi giorni: questa mattina un addetto del circo distribuiva biglietti davanti all’ingresso della scuola Giacomo Costa, accanto alla quale sono ubicati anche diversi uffici comunali, in palese contrasto con l’ordinanza del Comune di Salerno emanata in data 14 dicembre 2009, che sancisce il divieto “a tutte le attività economiche di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio”. Da anni chiediamo invano al sindaco Vincenzo Napoli, all’assessore alle Politiche ambientali ed a tutta l’amministrazione comunale, di prendere posizione.

La sensibilità animalista è in continua crescita e Salerno è da tempo pronta per promuovere una nuova concezione del circo: un mondo onirico fatto di musica, suoni e luci, che metta in luce solo la bravura dei suoi artisti. Come, tra l’altro, già è successo a febbraio 2023, con il “Circus Atmosphere” che utilizza una particolare e moderna tecnica ottica che garantisce una riproduzione tridimensionale e l’illusione di una presenza reale: non ci sono stati animali veri in pista, ma al loro posto sono state proiettate gigantesche immagini 3D che raffiguravano ogni specie, dando vita ad incredibili evoluzioni, in alcuni casi verosimili, in altri surreali. Accanto a loro, ovviamente, anche giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown, che hanno dato vita all’unico circo in linea con una società che si definisce civile.

Ribadiamo il nostro fermo dissenso nei confronti di uno spettacolo che probabilmente strapperà qualche sorriso agli ignari bambini, ma che costringe gli animali ad una vita in gabbia o in catene. Dove c’è un essere vivente recluso c’è sempre sofferenza e sfruttamento: è l’empatia il valore da trasmettere, non uno show altamente diseducativo per i più piccoli, che lo vedono come una vera e propria legittimazione della sopraffazione del più forte nei confronti del più debole, dell’uomo su tutti gli animali. Rifiutiamo questo tipo di spettacolo, non rispettoso del diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente. Ancora una volta disillusi dalla politica, abbiamo il dovere di attivarci affinché venga alla luce il vero volto del circo ed il sipario sia finalmente alzato sulla violenza del dietro le quinte.

VEG IN CAMPANIA

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