SALERNO. Vertenza forestali, la Fai Cisl chiede confronto sul settore e il mantenimento degli impegni da parte dell’amministrazione regionale: più di 50 milioni di euro da erogare.
Il 3 aprile presso l’Hotel Ramada a Napoli si è tenuta la riunione regionale dei delegati forestali della Fai Cisl Campania.
L’iniziativa, organizzata per svolgere una riflessione sull’incontro tenutosi con i rappresentanti del governo regionale e gli impegni da questi assunto con il verbale firmato da Fai Cisl e Uila Uil il 20 marzo, oltre che verificarne lo stato di attuazione e decidere eventuali ulteriori azioni, ha registrato un vasto, approfondito ed equilibrato dibattito sul merito dei contenuti dello stesso verbale del 20 marzo.
In pratica, si è preso atto del fatto che sono stati emessi e liquidati 18 decreti relativi ad altrettanti enti delegati per l’annualità 2012, ovvero il saldo, e il 2013 che corrisponde alla seconda e terza tranche, nonché della richiesta da parte della Regione Campania al Ministero di utilizzare per il 2015 i 43 milioni e 700mila euro nelle more della definizione e stipula dell’accordo di programma approvato dal comitato tecnico per la forestazione in Campania che prevede risorse per 180 milioni di euro, questi per il triennio dal 2015 al 2017.
Nel documento conclusivo della Fai Cisl regionale viene specificato che i delegati, i dirigenti territoriali e regionali dello stesso sindacato verificheranno quotidianamente il rispetto degli impegni assunti dal governo regionale.
Ad oggi, il sindacato, ha elencato quanto e cosa si attende dall’amministrazione regionale, a partire dal saldo dell’annualità 2011, ovvero 7 milioni e 500mila euro.
C’è poi l’erogazione dei restanti 45 milioni di euro per l’anno 2014 del piano azione e coesione.
C’è da stipulare l’accordo di programma quadro con il Ministero per assicurare la continuità delle attività di forestazione e bonifica montana e conseguente garanzia dei livelli occupazionali e retribuzione puntuale dei lavoratori addetti.
Contestualmente, la Fai Cisl, ha chiesto alla Regione e in particolare all’assessore all’Agricoltura di fornire le indicazioni programmatiche e la certezza di copertura finanziaria per le attività svolte.
I sindacalisti, inoltre, hanno chiesto un confronto sulle proposte di modifica avanzate alla bozza di legge di riordino del settore forestale, per le organizzazioni sindacali un problema strategico da risolvere.
«Che si recuperi, almeno in parte, gli enormi ritardi accumulati rispetto alle problematiche della cura e manutenzione del territorio collinare e montano regionale – fanno sapere dalla Fai Cisl – si decide, laddove gli impegni del governo regionale non dovessero essere rispettati, di assumere entro il corrente mese, iniziative conseguenti».