SALERNO. L’assemblea dei redattori del quotidiano La Città di Salerno ha proclamato a partire da oggi 5 giorni di sciopero e ha sfiduciato il direttore Antonio Manzo. La Federazione Nazionale della Stampa e il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania hanno espresso solidarietà ai giornalisti del quotidiano salernitano.
I redattori de La Città di Salerno in sciopero, sfiduciato il direttore Antonio Manzo
Qui di seguito il testo integrale della nota diramata dall’assemblea dei redattori del quotidiano salernitano:
L’Assemblea dei redattori ritiene irrimediabilmente compromesso il rapporto di fiducia con il direttore responsabile Antonio Manzo a seguito della firma che ha apposto in calce alle procedure di licenziamento nonostante le ripetute dichiarazioni, anche nel corso delle riunioni di redazione, nelle quali escludeva categoricamente la possibilità di licenziamenti e assicurava che, in ogni caso, non li avrebbe avallati.
Evidenzia l’elusività delle risposte fornite al Cdr circa il piano editoriale posto alla base delle procedure di licenziamento. Lamenta la mancata predisposizione di un piano, da parte del direttore, che definisse in maniera chiara e univoca l’orario di lavoro durante la vigenza del contratto di solidarietà difensivo e che l’ordine di servizio, annunciato a seguito di sollecito da parte del Cdr, non è mai stato redatto fino alla scadenza del contratto di solidarietà stesso.
Ritiene inaccettabile il tentativo di esternalizzare un altro settore del giornale con la pubblicazione, sul numero in edicola il 21 gennaio u.s., di una pagina “Economia” interamente prodotta da un service, nonostante gli accordi sindacali in vigore limitassero ai soli settori “Sport” e “Web” il ricorso a professionalità esterne.
Lamenta ancora come, da parte dell’azienda e del direttore, non sia mai stata data risposta al documento – consegnato in data 24 gennaio u.s. – nel quale si chiedeva di riaffidare alla redazione la cura delle pagine di “Sport”, essendo venute meno tutte le condizioni che ne avevano determinato, nel corso del 2017, l’esternalizzazione.
Giudica irrituale le modalità di comunicazione dell’avvio della produzione di una nuova pagina – “Sele/Tanagro” – di cui rappresentanza sindacale e redazione sono venute a conoscenza tramite l’invito ad una presentazione pubblica di tale iniziativa. Alla richiesta di chiarimenti in proposito fatta dal Comitato di redazione, il direttore ha assicurato che ne avrebbe dato formale comunicazione una volta definito il piano di accorpamenti di altre pagine per far posto alla nuova produzione.
Tale comunicazione, tuttavia, non è mai avvenuta nelle forme e nei tempi previsti dal Ccnlg, né può ritenersi tale le comunicazione, 24 ore prima dell’avvio, data nel corso della riunione di redazione che, evidentemente, per modalità e luogo, aveva solo carattere organizzativo e, comunque, non metteva il Cdr nelle condizioni di esprimere il previsto parere.
Giudica, infine, inammissibile, oltre che in palese violazione delle prerogative sindacali, che il sito web del quotidiano “la Città, ricadente sotto la responsabilità dello stesso direttore responsabile dell’edizione cartacea, a 8 ore dalla trasmissione del comunicato sindacale non abbia ancora provveduto a pubblicarlo in rete.
Tutto ciò premesso, con 11 voti e 2 astenuti, approva la sfiducia al direttore responsabile.