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Vibonati, fiaccolata contro la chiusura del centro “Juventus”

VIBONATI. L’unico Centro di riabilitazione di un territorio che comprende 17 Comuni del Golfo di Policastro rischia di chiudere. Si tratta del Centro “Juventus”, della sola struttura che garantisce servizi psico-motori essenziali a 30 bambini al giorno con disabilità permanenti e altri con disabilità transitoria, oltre che assistenza domiciliare. Dinanzi a questa inaccettabile eventualità, i sindaci del Piano Sociale di Zona S9 hanno deciso di coalizzarsi con le famiglie dei pazienti contro la chiusura, prevista per il 2 Gennaio 2015.

«Non esiste nessuna alternativa, nessun centro in grado di garantire gli stessi servizi sanitari essenziali – ha dichiarato Giuseppe Del Medico, capofila dell’Ambito S9 – questo comporterebbe enormi disagi alle famiglie ma soprattutto per i pazienti, in un territorio già gravemente colpito dalla politica dei tagli, dalla assenza di servizi. Non si può subire silenziosi la chiusura del solo centro riabilitativo, non possiamo assistere all’ennesimo furto di risorse e di diritti, non dobbiamo rinunciare al nostro futuro. Il sindaco di Sapri ha già chiesto un incontro urgente con il direttore dell’Asl dottor Squillante e del Distretto di Sapri/Camerota dottor Maiese, per chiedere l’apertura di un tavolo istituzionale con la proprietà del Centro “Juventus”, per revocare con immediatezza il provvedimento di chiusura della struttura e per attivare ogni iniziativa utile per garantire il mantenimento dei servizi nel nostro territorio. Il Coordinamento istituzionale ha anche deciso di informare il prefetto di Salerno della grave situazione e di chiedere il sostegno a tutte le istituzioni regionali e nazionali per difendere il diritto alla salute delle nostre comunità, ancora una volta costrette a difendersi. Il Comitato “Il Centro Juventus Non Si Chiude” martedì 23 dicembre alle ore 17 vi aspetta tutti davanti alle porte del centro di riabilitazione Juventus di Vibonati da qui partirà una fiaccolata a sostegno della nostra battaglia».

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