FISCIANO. I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno “pizzicato” un impiegato dell’Università di Salerno, accusato di furto aggravato.
L’impiegato svaligiava le monetiche
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso i furti del dipendente dell’Adisurc (Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania). L’uomo asportava sistematicamente denaro contante dall’interno delle monetiche ubicate nella mensa universitaria di Fisciano.
Negli orari mattutini e lontano da occhi indiscreti, dopo aver aperto le monetiche utilizzando le chiavi custodite negli uffici dell’azienda, l’impiegato asportava il denaro. In seguito, digitava un codice per azzerare il sistema informatico di contabilizzazione, occultando la ricevuta rilasciata dal sistema.
Dall’inizio del 2018, è stato registrato un ammanco di circa 22.000 euro: le monetiche erano utilizzate dagli studenti per ricaricare i badge che consentono di usufruire dei servizi mensa.
Nei confronti dell’uomo è scattata la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio, per la durata di un anno.