ALTAVILLA SILENTINA. Come riporta il Giornale del Cilento, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di arresto per un uomo di 45 anni, accusato di violenza sessuale perpetrata ai danni della propria figlia.
Le violenze sarebbero cominciate il giorno della prima comunione della ragazza che, all’epoca dei fatti, aveva solo 9 anni.
Silenzi, abusi e violenza sessuale, accompagnati da ricatti morali durati 7 anni.
È il 2012, quando la ragazza, ormai 16enne, si fidanza e confessa tutto al suo compagno. Questi la incoraggia a denunciare il suo aguzzino ai Carabinieri.
Scattano le indagini seguite dai Carabinieri di Altavilla Silentina e della Compagnia di Eboli che hanno portano all’arresto di entrambi i genitori della vittima.
La madre è stata successivamente scarcerata, ma la ragazza lasciò la sua casa per andare a vivere con il compagno.
L’incubo per la giovane si è concluso: oggi è una moglie e madre felice.