Violenze in famiglia a Mercato San Severino: si sono aperte le porte del carcere per il 39enne, condannato in via definitiva a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Solo pochi giorni fa la senteza dalla Corte di Cassazione.
Mercato San Severino, violenze in famiglia: condannato
Condanna definitiva pr un 39enne della Valle dell’Irno, che dovrà scontare ora 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti aggravati ed estorsione ai danni della propria famiglia. Dalle prime informazioni, l’uomo non avrebbe solo costretto i due anziani a consegnargli costantemente dei soldi in contanti ma avrebbe anche prelevato oggetti preziosi in casa per poi rivenderli.
Nei giorni scorsi la sentenza definitiva della Corte di Cassazione.
I fatti
I fatti risalgono al 2016 a Mercato San Severino dove l’uomo avrebbe maltrattato con vessazioni e violenze fisiche i genitori, in più occasioni. In particolare, nel minacciarli di morte o con la promessa di incendiare la casa se non avessero consegnato il denato, una somma di 100 euro. Soldi che servivano per l’acquisto di droga. Il clima di terrore instaurato dall’uomo aveva portato, poi, al danneggiamento costante dell’arredo di casa, come un lavabo del bagno, un frigorifero, la porta di un armadio e della camera da letto e di un videocitofono, che finì a terra dopo che l’uomo ruppe l’intonaco del muro.
Arrivò addirittura a colpire la madre alle braccia e alla schiena procurandogli diversi traumi e facendola finire in ospedale. Il figlio, stando alla denuncia, lanciò contro la donna anche un coltello e un tagliere per poi puntarle l’arma alla gola minacciandola per gli stessi motivi.
Durante uno degli episodi, marito e moglie si chiusero in camera da letto, temendo la furia del figlio, che non riuscendo nel suo intento cominciò a danneggiare il mobilio di casa. Ai giudici le vittime spiegarono che erano almeno tre anni ad essere stati costretti, in più occasioni, a subire quelle vioelnze.