Se vi arriva un messaggio WhatsApp dove si parla di un presunto vaucher da 250 euro della Coop, sappiate che si tratta dell’ennesimo tentativo di truffa ai danni di chi usufruisce del servizio. L’obbiettivo dei trasgressori è quello di rubarvi dati per ignoti, ma intuibili fini. A lanciare l’allarme è la Polizia Postale, che su “Una vita da Social”, la sua pagina Facebook, ha avuto modo di avvertire gli internauti, invitandoli conseguentemente a diffidare da questi finti regali.
Stando a quanto riporta il portale “AdnKronos”, l’inganno risiede nel fatto che tutti sono a caccia di buoni per poter risparmiare un pochino sulla spesa. Tuttavia, riconosce la Polizia Postale, la maggior parte di quelli provenienti da WhatsApp sono in realtà il solito trabocchetto per gabbare l’utente e rubare i dati che lo riguardano. Da quello che prometteva un buono Carrefour a quello per lo sconto spesa della Lidl, sino a giungere a quello della Conad, ormai non si contano più i messaggi truffa.