Cronaca

Salvatore Aranzulla contro Deliveroo: “Un rider ha dovuto pedalare per mezza Milano”

Salvatore Aranzulla si scaglia ferocemente contro Deliveroo in un post sul suo profilo Facebook, dopo che un un rider ha dovuto attraversare mezza Milano per consegnare una pizza. L’uomo aveva ordinato da un ristorante vicino casa, ma l’ordine, è partito dall’altra parte della città ed il blogger e divulgatore informatico si è indignato, provando invano a ritirare l’ordinazione.

Lo scontro tra Salvatore Aranzulla e Deliveroo

Tutto è iniziato con il blogger che voleva ordinare una pizza a domicilio da un’attività sotto casa. Deliveroo però gli ha fatto partire, senza un motivo, un ordine presso un ristorante che sta dall’altra parte del capoluogo lombardo. Per questo un fattorino è stato costretto a pedalare per mezza Milano, per consegnare la pizza a casa di Aranzulla. Quando il 31enne si è accorto dell’errore dell’app, ha provato a ritirare il suo ordine, offrendosi di coprire tutte le spese, ma non ha ricevuto alcuna assistenza.

Il post di Salvatore Aranzulla sui social

Aranzulla ha deciso quindi di denunciare l’accaduto in un post su i suoi profili social: “Faccio un ordine su Deliveroo per ordinare una pizza da un ristorante vicinissimo a casa. L‘app, per non so quale motivo, mi fa fare l’ordine da un punto vendita dalla parte opposta di Milano. Quando me ne accorgo, provo a sentire l’assistenza: sono disposto a pagare per l’ordine e la consegna, ma non a riceverlo perché non ha senso fare pedalare una persona dall’altra parte di Milano.”

L’informatico è indignato anche dall’assistenza della nota applicazione: “Risposta: non è possibile e ti chiudono la chat. Insomma, hanno fatto pedalare per mezza Milano una persona per consegnare una pizza che è immangiabile. Ma andatevene a quel paese!”

La risposta di Deliveroo

Non tarda ad arrivare la risposta di Deliveroo, che viste le accuse di Aranzulla, ha replicato: “L’ordine è stato consegnato al cliente in meno di mezz’ora, un tempo nella media della stragrande maggioranza degli ordini effettuati su Deliveroo”.

L’azienda ha cercato di difendersi puntato tutto sulle tempistiche, ma la denuncia di Salvatore verteva anche su altri argomenti, come ad esempio, la mancanza di assistenza. Insomma, Deliveroo ha cercato di cambiare le carte in tavola, evitando di fare chiarezza sui reali problemi sollevati da Aranzulla.

Milano