Salvatore Esposito, noto per il ruolo di Genny Savastano in Gomorra, denuncia il suo ex socio Andrea Zinnia per truffa aggravata. I due, nel 2021, avevano fondato la società Football Future Stars srl, con l’obiettivo di scoprire giovani talenti nel calcio. Tuttavia, secondo Esposito, Zinnia avrebbe utilizzato i fondi aziendali per spese personali, sottraendo una somma complessiva di 100mila euro.
Salvatore Esposito denuncia per truffa
La vicenda è emersa quando Salvatore Esposito ha sporto querela, dichiarando di essere stato raggirato. Nella denuncia, l’attore ha raccontato che Zinnia prometteva “operazioni economiche allettanti” e rassicurava che erano vicini a concludere affari importanti.
Nonostante una richiesta iniziale di archiviazione da parte della Procura di Torino, il giudice per le indagini preliminari, Benedetta Mastri, ha accolto l’opposizione del legale di Esposito, Gabriele Vescio, chiedendo ulteriori accertamenti, anche su presunti accordi con procuratori legati al calciatore Julio Enciso.
Esposito, che deteneva il 51% delle quote societarie, era il volto pubblico della società e sfruttava la sua rete di contatti nel mondo dello sport. Secondo l’attore, Zinnia avrebbe sistematicamente utilizzato il conto societario per spese personali. Tra gli ammanchi denunciati ci sono:
- 8mila euro per il deposito di un appartamento in Svizzera;
- Oltre 4mila euro per vacanze in resort di lusso;
- Migliaia di euro spesi in negozi di alta moda, farmacie, tabaccherie, sale scommesse e persino Ikea.
Inoltre, un bonifico di 5mila euro sarebbe stato destinato a un ex dirigente della Juventus, Romolo Gai, per questioni non legate alla società. Esposito ha anche scoperto carte di credito intestate a suo nome, ma mai autorizzate.
Zinnia si dichiara innocente
Andrea Zinnia, attualmente irreperibile, nega le accuse. Nel frattempo, l’indagine coordinata dalla pm Alessandra Provazza prosegue, con sei mesi concessi per fare chiarezza sui fondi mancanti.
Esposito ha dichiarato: “Io investivo nella società e nei giovani talenti, ma alla fine sono stato truffato. Ora voglio giustizia”.