Cronaca

Sammy Basso, il suo corpo sarà donato alla scienza: “Aiuterà a trovare una cura contro la progeria”

Sammy Basso corpo donato scienza
Sammy Basso
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Il corpo di Sammy Basso, morto sabato sera in seguito ad un malore che lo ha colto in un ristorante di Asolo (Treviso), sarà donato alla scienza per far progredire la ricerca e trovare una cura alla progeria. Il biologo aveva espresso il suo desiderio in vita e ora la sua famiglia sta cercando di esaudirlo.

Sammy Basso, il suo corpo sarà donato alla scienza per trovare una cura contro la progeria

La famiglia di Sammy Basso ha contatta il Centro di riferimento per la donazione del Corpo e Biobanca dell’Università di Padova, proprio dove il ragazzo ha preso la doppia laurea con lode in biologia molecolare.

Al momento, però, non c’è ancora alcuna decisione. “Siamo un centro di riferimento nazionale – sottolinea il responsabile del Centro, Raffaele De Caro, docente di Anatomia e specializzato in Pathology and Forensic Medicine – . Ci mettiamo a disposizione. Aspettiamo le decisioni della famiglia”. 

“Sammy Basso è stato soprattutto uno scienziato, i suoi studi hanno gettato le fondamenta per arrivare a una terapia genetica che aiuti ad allievare i sintomi della progeria e allunghi la vita a chi è ammalato” ha commentato Francesco Argenton, presidente del corso di laurea in Biologia.

Il funerale di Sammy Basso

Le esequie di Sammy Basso si terranno venerdì 11 ottobre, con inizio alle 15, nell’area collocata tra la Chiesa e lo stadio comunale cittadino. Il sindaco Luigi Pellanda ha proclamato il lutto cittadino. A officiare il rito, il vescovo della Diocesi di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto.

Il racconto del migliore amico Riccardo: “Si è divertito fino alla fine”

“Eravamo insieme a quella festa. Stava ballando. Si è accorto di non stare bene, ma non ha voluto andare a casa. Si è divertito sino all’ultimo momento. Proprio come voleva che fosse la sua vita. Sammy non si è mai preso sul serio. Rare volte l’ho visto infelice”, ha raccontato il migliore amico Riccardo al Corriere della Sera, ricordando cosa è successo sabato scorso, quando Sammy si è sentito male mentre si trovava in un ristorante di Asolo (Treviso) con amici e parenti.

“Sammy – ha continuato Riccardo – mi ha insegnato che un cuore grande fa posto a tanti. Ed era così. Aveva tanti amici, era importante per lui. Era un grande intellettuale e un personaggio pubblico, ma con una umiltà immensa, una delle sue principali caratteristiche. Sempre disponibile e sorridente”.