Oggi si celebra il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. Boom di turisti a Napoli in questo giorno di festa, le celebrazioni infatti hanno attirato in città circa 140.000 turisti. Palazzo San Giacomo ha predisposto una tasck force e servizi aggiuntivi per le celebrazioni di San Gennaro.
È il giorno di San Gennaro, boom di turisti
Oggi si celebra il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, ma il santo patrono di Napoli ha già compiuto un miracolo di natura più profana. Le celebrazioni hanno attirato in città circa 140.000 turisti. Certo, molti avrebbero comunque visitato Napoli, ma le stime elaborate dall’Osservatorio sul turismo, coordinato dall’assessore Teresa Armato, si basano sull’analisi dei flussi che considerano gli eventi speciali in città, e il miracolo di San Gennaro è l’evento per eccellenza. San Gennaro è una vera icona, e la liturgia che precede il miracolo di settembre è un evento di grande importanza sia per la Chiesa che per i napoletani di tutto il mondo, che attraverso il culto e la venerazione del Santo esprimono un atto genuino di fede.
Le celebrazioni sono iniziate ieri alle 17:30 nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella, dove l’arcivescovo don Mimmo Battaglia ha officiato la benedizione dell’olio che brucerà per tutto l’anno davanti alle reliquie di San Gennaro, custodite nella cripta del Duomo. Al termine della cerimonia, l’olio è stato portato in processione fino alla Cattedrale, dove è stato acceso. Il momento culminante, però, è oggi: per i napoletani lo scioglimento del sangue rappresenta un inequivocabile segno di buona sorte per l’anno a venire. La sua attesa è vivace tra i fedeli, sia per coloro che credono che per chi non ha fede. Lo scorso anno, il Santo ha sorpreso tutti con un “miracolo sprint”. Quando don Battaglia ha aperto la cripta che contiene l’ampolla, ha trovato il sangue già sciolto.
La cattedrale resterà aperta dalle 7:30 fino alle 21:00. A questo evento parteciperà il sindaco Gaetano Manfredi, che in qualità di primo cittadino è anche il Capo della Congregazione di San Gennaro. Tra le autorità presenti, ci sarà anche il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che avrà modo di incontrare il sindaco dopo molto tempo. L’omelia del Vescovo, molto attesa, in questa occasione solitamente si rivolge alla città e alle Autorità. Oggi don Mimmo probabilmente ricorderà la sfortunata turista padovana Chiara Jaconis, tragicamente deceduta nei Quartieri Spagnoli, colpita da un oggetto caduto da un balcone.
L’accoglienza dei turisti
Palazzo San Giacomo ha predisposto una tasck force e servizi aggiuntivi per le celebrazioni di San Gennaro avendo ben presente che entro la fine del mese saranno passati per la città la bellezza di un milione e 360mila visitatori. E che per il ponte di San Gennaro ci sono 140mila prenotazioni negli alberghi per tre notti e ben 187mila per 4, un autentico boom. “Il Comune ha predisposto – si legge in una nota – per le giornate legate alle festività del Santo Patrono e alla notevole affluenza di turisti e visitatori prevista a Napoli, il potenziamento di alcuni dei principali servizi destinati a migliorare l’accoglienza, i trasporti, l’igiene e la sicurezza in città”. In strada, per esempio, per l’accoglienza ci sono 10 Tutor con cappellino e pettorina del Municipio.
Che stanziano nell’area della Cattedrale e “nei luoghi più frequentati della città e nella stazione centrale”. Attivi gli infopoint tutti i giorni dalle 10 alle 19 al Molo Angioino, piazza del Gesù, via Cesario Console e via Morghen. Installati 8 bagni fissi in piazza Trieste e Trento e 2 mobili posizionati in piazza del Gesù. Servizi speciali dei bus e soprattutto della metro che nei weekend funzionerà fino all’una e 20 della notte. Rinforzata anche la linea Alibus con tre nuovi mezzi in totale in strada ora ce ne sono 15. Poi piano speciale per la pulizia delle strade. Sul fronte della sicurezza la Polizia Locale «garantirà un maggior presidio con 60 unità in più sul territorio intensificando i controlli contro l’ambulantato abusivo e i servizi lungo gli itinerari turistici del centro, le vie dello shopping, con servizi mirati anche alla viabilità e al buon andamento degli eventi».