San Lorenzo Giustiniani, nato a Venezia l’1 luglio del 1380 e morto a Venezia l’8 gennaio del 1456, è stato un patriarca cattolico italiano, il primo a portare il titolo di patriarca di Venezia; nel 1690 è stato proclamato santo da Papa Alessandro VIII.
San Lorenzo Giustiniani, il patriarca di Venezia
Nato il 1º luglio 1380 di Bernardo Giustiniani e di Querina Querini, nel 1404 fondò insieme ad altri due aristocratici veneziani, Antonio Correr e Gabriele Condulmer (poi eletto Papa col nome di Eugenio IV), la congregazione dei Canonici di San Giorgio in Alga (C.R.S.G.A.).
Sacerdote nel 1407 divenne priore dei monasteri di Sant’Agostino di Vicenza e dei Ss. Fermo e Rustico di Lonigo.
A Sant’Agostino riformò il monastero, rendendolo modello ideale di vita religiosa e pastorale, e si dedicò allo studio appassionato delle Scritture e dei Padri, di cui alimentò le sue opere ascetiche e mistiche che stanno a fondamento della spiritualità moderna.
La vasta opera di riforma e di carità esplicata a Sant’Agostino gli meritò l’appellativo di “Vicentiae benefactor“, attribuitogli dal vescovo Francesco Malipiero.
Tornato a Venezia fu anche eletto priore e poi generale (1424) dei Canonici di San Giorgio in Alga (C.R.S.G.A.). Dopo la sua elezione al soglio di Pietro, nel 1433 Eugenio IV lo nominò vescovo di Castello, la diocesi dell’isola di Rialto: quando Papa Niccolò V, nel 1451, decretò il trasferimento della dignità patriarcale da Grado alla sede di Venezia, Lorenzo Giustiniani venne designato quale primo patriarca della città veneta. Ricoprì tale carica fino alla morte, nel 1456.
Culto
È stato canonizzato il 16 ottobre 1690 da Papa Alessandro VIII. La sua memoria liturgica è fissata al giorno 8 gennaio (il suo dies natalis); nella forma straordinaria del rito romano si ricorda, invece, il 5 settembre.
A lui è dedicata una chiesa di Mestre. È con San Marco evangelista e la Santissima Annunziata patrono principale di Venezia.