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San Petronio, quando è e di che giorno cade nel 2022

Quando è San Petronio, quando si festeggia e in che giorno cade nel 2022? Petronio (Bologna, IV secolo – Bologna, 450) è stato un vescovo romano. Guidò la Diocesi di Bologna dal 431 al 450 circa. Patrono di Bologna, quest’anno cade di venerdì.
Petronio è attestato in forma documentata come ottavo vescovo di Bologna nell’Elenco Renano, un’antica lista dei vescovi bolognesi. In base a considerazioni storiche, il suo episcopato va collocato tra il 431 e il 449 (o 450).

San Petronio, quando è e di che giorno cade nel 2022

La reale esistenza del personaggio è suffragata da due testimonianze a lui coeve: Eucherio di Lione lo cita in una lettera come esempio di persona che aveva abbandonato una posizione sociale molto elevata per entrare nell’ordine sacerdotale; Gennadio di Marsiglia descrive Petronio, vescovo di Bologna, uomo di santa vita ed esercitato fin dall’adolescenza negli studi dei monaci (vir sanctæ vitæ et monachorum studiis ab adolescentia exercitatus); inoltre ricorda sotto il suo nome il trattato De ordinatione episcopi pieno di ratione (razionalità) e di humanitate (cultura), forse da attribuire all’omonimo genitore, un Petronio che si sapeva uomo erudito e che svolgeva il ruolo di Prefetto del pretorio delle Gallie (402/408).

Da questo si possono dedurre alcune considerazioni biografiche: Petronio doveva appartenere ad una famiglia di alto rango; crebbe nella Gallia romana e in gioventù coltivò studi monastici, verosimilmente nell’ambito del monastero di Lerino; lasciò le prospettive di carriera politica e amministrativa che gli potevano competere per appartenenza sociale e intraprese la via del sacerdozio che lo condusse alla dignità episcopale, forse attraverso una permanenza a Milano in contatto con Ambrogio.


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La leggenda agiografica

Nessun’altra menzione di Petronio esiste fino al rinvenimento delle spoglie del Santo, avvenuto il 4 ottobre 1141, quando i monaci benedettini di Santo Stefano e il vescovo Enrico effettuarono una ricognizione nel monastero e rinvennero la sua tomba, nella quale, oltre ai resti del vescovo, trovarono reliquie di notevole importanza.

Nella seconda metà del XII secolo (circa il 1180) fu subito redatta in ambito benedettino una Vita in latino che contiene queste vicende biografiche, da considerarsi totalmente leggendarie e che tuttavia sono alla base della devozione e dell’iconografia petroniana: Petronio, di origine greca, è il cognato dell’imperatore Teodosio II, nonché esattore delle pubbliche imposte per l’impero; viene inviato a Roma presso il pontefice Celestino I in occasione della disputa su un’eresia; trovandosi a Roma ambasciatori bolognesi per chiedere al Papa un nuovo vescovo, Celestino sceglie Petronio, secondo un suggerimento avuto in sogno da San Pietro; Petronio arriva a Bologna e la trova in condizioni disastrate a causa delle invasioni barbariche; avvia una campagna di ricostruzione della città e in particolare del complesso di Santo Stefano (Sancta Hierusalem); effettua un viaggio a Costantinopoli da cui ritorna portando numerose reliquie

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