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San Sebastiano al Vesuvio, truffa a due anziani fingendosi il ‘figlio’: arrestato 19enne

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Foto dei carabinieri

Truffa a due anziani fingendosi il figlio: un 19enne di Caivano è stato arrestato dai carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio. Il giovane, già agli arresti domiciliari, è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale.

San Sebastiano al Vesuvio, truffa a due anziani: arrestato 19enne

I Carabinieri della Stazione di San Sebastiano al Vesuvio hanno arrestato un 19enne di Caivano, già agli arresti domiciliari a Carditello, con gravi indizi di colpevolezza per il reato di truffa ai danni di anziani. L’arresto è avvenuto a seguito di un’indagine avviata dai militari dopo la denuncia di una coppia di settantenni presentata nel novembre 2024. Le vittime hanno raccontato di aver ricevuto una telefonata su linea fissa da un uomo che, spacciandosi per il loro figlio, ha affermato di aspettare la consegna di un pacco e ha chiesto al padre di recarsi all’ufficio postale per ritirarlo.

Mentre il padre attendeva presso l’ufficio postale di San Sebastiano al Vesuvio, intrattenuto al telefono da un truffatore, la madre ricevette una chiamata da un altro complice. Fingendo di essere il figlio, quest’ultimo le comunicò di non essere riuscito a versare 5.200 euro per un acquisto effettuato, spiegando di trovarsi dai Carabinieri, che stavano aspettando il pagamento per evitare una denuncia penale.

La donna è stata avvicinata a casa da uno dei truffatori, il quale l’ha persuasa a consegnargli i gioielli in oro che possedeva, del valore complessivo di circa 10.000 euro. Solo dopo aver effettuato la consegna, i due anziani si sono resi conto di essere stati truffati e si sono recati presso gli uffici dell’Arma per presentare denuncia. Le indagini condotte dai carabinieri di San Sebastiano al Vesuvio hanno portato all’identificazione del soggetto che si era presentato a ritirare i gioielli, riconosciuto anche dalle vittime e ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. Il giovane si trova attualmente nel carcere di Poggioreale.

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