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Sangiovanni confessa: ”Giulia Stabile? Vi dico come stanno le cose”

Il cantante di Amici 20 , Sangiovanni, torna a parlare del suo primo amore, Giulia Stabile. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’artista veneto si è raccontato facendo importanti confessioni, parlando del suo passato da incompreso, del presente e del futuro.

Sangiovanni e il suo amore per Giulia Stabile

Tra i primi argomenti trattati, non poteva mancare Giulia Stabile. L’amore trovato nella casa di Amici 20 che sembra avergli decisamente cambiato la vita. Ecco, infatti, quanto ha dichiarato il cantante sulla sua matura relazione: “Giulia mi dà tanto, mi fa stare bene, mi vuole molto bene: è bello essere voluti bene ed è bello anche ricambiare il bene quando te ne vogliono così tanto”.

Poi ha aggiunto: ”Per certi versi è difficile vivere una storia normale perché siamo personaggi pubblici, ma cerchiamo di viverci la nostra relazione come se fossimo due ragazzi che non fanno questo mestiere e che vogliono solo volersi bene e aiutarsi reciprocamente”. Qualcuno aveva vociferato che tra i due ci fosse una crisi, in quanto non si mostravano da tempo insieme sui social. Il cantante, però, con le sue parole, ha fatto capire che ha voglia di vivere la sua relazione in privato.

Il messaggio di Sangiovanni per la Generazione Z

Ciò che a Sangiovanni preme dire è un messaggio per il suo pubblico, per i giovani di oggi, la cosiddetta Generazione Z. Questo, infatti, quanto ha dichiarato: “Si può essere liberi di essere ciò che si vuole”. “Il mio scopo è aiutare chi è in difficoltà.

”La musica è uno sfogo per tanti e lo è anche per me; a un certo punto non ero in un bel momento, ma capire che potevo esprimermi con la musica mi ha svoltato e cambiato la vita. Anche da ascoltatore, alcuni brani mi hanno fatto capire tante cose, è un po’ come fare terapia. Scrivo per me stesso, per farmi stare meglio. Ma anche per gli altri, perché si sentano accettati”.

Poi ha aggiunto: “La nostra è la generazione della determinazione, dell’accoglienza, della fluidità, siamo ragazzi che vogliono creare nuove cose, che vogliono entrare nel mondo degli adulti e poterci lavorare insieme. È bello vedere che i giovani di oggi capiscano la libertà di essere ciò che vogliono, stiamo sconfiggendo dei tabù che ci sono sempre stati e che probabilmente ci saranno ancora perché altrimenti non esisterebbe la trasgressione… Se non ci fossero delle regole nessuno proverebbe a cambiarle”.

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