Non c’è pace per Amadeus, il suo Sanremo 2020 è un enorme casotto, senza nè capo nè coda, che perde pezzi ancor prima di alzare il sipario. Adesso, nell’occhio del ciclone, è finito il rapper Junior Cally.
Sanremo 2020: esplode il caso Junior Cally
Sotto accusa sono finiti i testi del rapper romano, e in particolare quello di una canzone del 2017, intitolata Strega. Secondo chi lo accusa, il brano sarebbe violento e offensivo, e inneggerebbe alla violenza contro le donne. Ecco il passaggio “incriminato”
Lei si chiama Gioia balla mezza nuda, dopo te la dà. Si chiama Gioia perché fa la tr… L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa, c’ho rivestito la maschera.
La replica
Il cantante ha replicato e ha difeso i suoi testi, affermando che si tratta di “arte”, e l’arte deve essere libera di esprimersi. La sua presenza, afferma, farà si che Sanremo non sia un’ipocrita vetrina di buonismo e una succursale del Parlamento italiano.
La canzone
Nel video della canzone “incriminata”, si vede lui, di fronte ad una ragazza legata mani e piedi a una sedia e con un sacchetto sulla testa, mentre si divincola per di liberarsi.