Testo e significato Gianna di Rino Gaetano: nella terza serata di Sanremo 2021 il brano è stato cantato da Aiello con Vegas Jones.
Sanremo 2021, serata cover: testo e significato di Gianna
Nella terza serata del Festival di Sanremo 2021 dedicata a cover e duetti, Aiello ha deciso di esibirsi con il brano “Gianna” di Rino Gaetano, accompagnato sul palco da Vegas Jones.
Ecco il testo ed il significato del brano.
Il significato di Gianna
Come spesso nella carriera musicale di Rino Gaetano, il cantautore crotonese ha usato nomi di donna, ma anche un punto di vista femminile per raccontare i vizi e le abitudini assurde dell’Italia degli anni ’70 e ’80. Non fa differenze “Gianna”, una tagliente ballata che in maniera nazional-popolare denuncia un soggetto ideale, che negli anni si è insinuato sia nella politica, che nel campo discografico. “Gianna” rappresenta l’immaginario della persona con i propri ideali e le proprie ideologie illusorie, che pur di non rinunciare a tutte le comodità che la vita permette, rinuncia invece alle sue idee, alle sue convinzioni. Una tesi che potrebbe leggersi anche nella ricerca materiale della donna, che non cerca una figura che le permetta di sbocciare e di crescere come un Pigmalione, ma “difendeva il suo salario dall’inflazione”. Tutta l’apparenza scompare di notte, dove cadono le maschere, e La gente si sveste, comincia un mondo, un mondo diverso, ma fatto di sesso, chi vivrà vedrà”.
Il testo di Gianna
Gianna, Gianna, Gianna sosteneva tesi e illusioni
Gianna, Gianna, Gianna prometteva pareti e fiumi
Gianna, Gianna aveva un coccodrillo e un dottore
Gianna non perdeva neanche un minuto per fare l’amore
Ma la notte, la festa è finita, evviva la vita
La gente si sveste, comincia un mondo
Un mondo diverso, ma fatto di sesso, chi vivrà vedrà
Gianna, Gianna, Gianna non cercava il suo Pigmalione
Gianna difendeva il suo salario dall’inflazione
Gianna, Gianna, Gianna non credeva a canzoni o UFO
Gianna aveva un fiuto eccezionale per il tartufo
Ma la notte, la festa è finita, evviva la vita
La gente si sveste, comincia un mondo
Un mondo diverso, ma fatto di sesso, chi vivrà vedrà
Ma dove vai? Vieni qua, ma che fai? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Vieni qua, ma che fai? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Di chi sei? Ma che vuoi? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Butta là, vieni qua, chi la vende a chi la da?
Dove sei? Dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi
Di chi sei? Ma che vuoi? Il dottore non c’è mai
Prendi e vai, prendi e vai, tu non prendi se non dai
Vieni qua, ma che fai? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Di chi sei? Ma che vuoi? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Butta là, vieni qua, chi la vende a chi la da?
Dove sei? Dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi
Di chi sei? Ma che vuoi? Il dottore non c’è mai
Prendi e vai, prendi e vai, tu non prendi se non dai
Vieni qua, ma che fai? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Di chi sei? Ma che vuoi? Dove vai? Con chi ce l’hai?
Butta là, vieni qua, chi la vende a chi la da?
Dove sei? Dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi
Di chi sei? Ma che vuoi? Il dottore non c’è mai
Prendi e vai, prendi e vai, tu non prendi se non dai