L’entrata in vigore del nuovo Dpcm dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, potrebbe causare un rinvio della data di inizio del Festival di Sanremo 2021 che ad oggi è prevista per il 2 marzo. La pandemia non aiuta di certo il festival della canzone italiana che rischia non solo di essere nuovamente posticipato, ma anche di non avere pubblico.
Sanremo 2021, nuovo Dpcm: ci sarà un rinvio della data di inizio?
L’entrata in vigore del nuovo Dpcm dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, potrebbe causare uno slittamento della data di inizio del Festival di Sanremo 2021 che ad oggi è prevista per il 2 marzo. Pochi giorni fa il conduttore Amadeus aveva confermato ad Rtl 102,5: “Il Festival deve essere dal 2 al 6 marzo”.
Ma la pandemia non aiuta di certo il festival della canzone italiana che rischia non solo di essere nuovamente posticipato, ma anche di non avere pubblico. Questo perché il nuovo Dpcm blocca gli spostamenti tra le regioni fino al 15 febbraio, oltre a ribadire misure già in atto da mesi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, il nuovo Dpcm ha colto di sorpresa la Rai, la direzione, gli sponsor, il Comune e gli organizzatori, che dovrebbero riunirsi a metà della prossima settimana per decidere come procedere.
Le ipotesi sul posticipo di Sanremo 2021
Torna l’ipotesi di uno slittamento ad aprile, come circolava tempo fa, mentre altri spingerebbero per un Festival senza pubblico, mettendo da parte quindi anche l’idea di isolare gli spettatori dell’Ariston su una nave da crociera.
Si torna ,quindi, a parlare di un rinvio ad aprile, dopo Pasqua: contro questa ipotesi, però, ci sarebbero gli accordi pubblicitari e gli investimenti discografici. Per adesso le prove con l’orchestra restano fissate per fine gennaio – inizio febbraio negli studios a Roma.