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“La canzone di Ana Mena è copiata”: la polemica social a Sanremo 2022

Sanremo 2022, Ana Mena accusata di plagio: da chi è copiata la canzone. "Ecco Ana Mena ha cantato la versione remix di Amandoti"

La canzone di Ana Mena di Sanremo è copiata? Sui social si parla di un possibile plagio da parte della cantante spagnola che – ad onor del vero – ha cantato un brano composto dal rapper Rocco Hunt. Si tratta di Duecentomila ore, canzone d’esordio di Ana Mena Sanremo.



Sanremo 2022, Ana Mena accusata di plagio: da chi è copiata la canzone

C’è chi ha notato una somiglianza del brano con “Amandoti”, canzone scritta da Giovanni Lindo Ferretti e portata al successo da Gianna Nannini. Una canzone che ha fatto la Storia della musica italiana e che è molto amata.



Sono tantissime le persone che hanno notato una somiglianza tra i due brani, soprattutto per quanto riguarda certe note, più che la parte testuale che pure ha qualche lontano rimando (“Amarsi un’ora prima e dopo lasciarsi andar” canta Ana Mena in questo pezzo). In molti sui social hanno trovato una somiglianza tra le canzoni, un’ispirazione, forse, da una delle canzoni italiane più amate.



Il plagio

Ecco Ana Mena ha cantato la versione remix di Amandoti” si legge scorrendo il flusso di Twitter, ma anche “Solo a me la canzone di Ana Mena ricorda ‘vagamente’ Amandoti di Gianna Nannini? Chiedo”, “Ana Mena ha detto: ‘Amandoti‘ dei CCCP col retrogusto del Mojito servito in balera” o ancora “Ana Mena è un mix tra ‘Matrimone napulitane’ e ‘Amandoti'” e “Ma la canzone di Ana Mena non è uguale a Amandoti di Gianna Nannini? Soprattutto sul finale!!”. Dunque, non si tratterebbe di plagio, ma la somiglianza è evidente.

Sanremo 2022, Ana Mena con Duecentomila ore: testo e significato

In gara tra i Big al Festival di Sanremo 2022 troviamo Ana Mena, col brano “Duecentomila ore”. Scopriamo il testo ed il significato della canzone. Ana Mena sarà tra gli artisti a salire sul palco dell’Ariston nelle serate dal 1 al 5 febbraio.

Testo della canzone

Sola io ti aspetterò
A cena da sola
In mezzo al fumo di mille parole
Di canzoni che non hanno età
Sulla pelle il tuo sapore
Non si muove
Siamo bravi a continuare
A farci male
lo che non cercavo un ragazzo di strada
Poi mi hai distratta
Vendendomi un’altra bugia
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
È un’altra sera
Che se n’è andata
È questa attesa
Che è disperata
È l’aria fredda
Di una giornata
Così di fretta
Dimenticata
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar

Duecentomila ore, il significato

Duecentomila ore di Ana Mena parla d’amore ed è stata la stessa artista spagnola a spiegare il suo significato. Ha dichiarato: “È un brano speciale. Parla di una storia d’amore che si consuma velocemente (…) Se fosse un colore, probabilmente sarebbe un rosso intenso. Funziona per il contrasto che c’è tra una base sensuale e una melodia malinconica, che ti resta in testa fin dal primo ascolto”.

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