Sanremo 2024: il look di BigMama. Prima volta come cantante in gara anche per BigMama alla 74esima edizione del festival di Sanremo. Vediamo quale look ha scelto per la sua prima volta sul palco dell’Ariston.
Il look di BigMama a Sanremo 2024
Per la sua prima volta come cantante in gara BigMama ha scelto un abito nero lungo, senza spalline, vaporoso, con gonna larga e con qualche trasparenza altezza addome e fianchi.
Ma che hit è “La rabbia non ti basta”’? 🎶#BigMama #LaRabbiaNonTiBasta pic.twitter.com/aiI5HI8ji1
— Festival di Sanremo (@SanremoRai) February 6, 2024
Chi è BigMama
Marianna Mammone, questo il suo vero nome, è nata ad Avellino, in Campania, nel 2000. È cresciuta in un piccolissimo paese di provincia, prima di arrivare nel 2019 a Milano. Insegue un sogno: diventare un’artista rap. La cultura hip hop e la scrittura, infatti, sono le sue prime passioni. Quelle che la porteranno via per ritrovare se stessa. Dentro la sua cameretta, verso il mondo.
All’età 13 anni, l’adolescenza alle porte, quando ha una folgorazione per la cultura hip hop. Difficile non immaginarla, nella sua camera, ad ascoltare alcune delle icone che il genere lo hanno fatto, nonostante la misoginia e la difficoltà per una donna di emergere nel rap, dominato dagli uomini: Missy Elliott, Lauryn Hill ma anche Lisa ‘Left Eye’ Lopes, la voce delle TLC scomparsa prematuramente e, oggi, Lizzo. Tra le sue influenze, però, c’è anche Salmo. Nel 2013 scrive i primi testi e li registra tra le pareti della sua stanza pubblicando i brani su YouTube.
La scelta del nome d’arte
‘BigMama’, un soprannome scelto per molti motivi. ‘Big’, come grosso, perché sì, Marianna è in sovrappeso. Ma anche perché in slang ‘BigMama’ indica una donna forte, a capo di un movimento. Quel nome diventa il suo alter ego artistico, il suo modo per difendersi da un mondo che per un po’ non le ha voluto proprio bene: presa in giro fin da bambina per le sue misure generose, nei testi affronta senza giri di parole temi come il bullismo e la discriminazione. Da subito i suoi testi schietti sensibilizzano e colpiscono l’ascoltatore con un flow – il ritmo dello scorrere delle parole nel rap – e giochi di parole estremi. Formato XXL è il titolo di un suo singolo. Dritta la punto.
