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Sanremo 2021, il vero protagonista è Dardust: ha scritto 5 canzoni in gara

Dietro buona parte del Festival di Sanremo 2021 c’è Dardust. All’anagrafe Dario Faini, Dardust è un musicista, produttore e compositore originario di Ascoli Piceno. Nell’edizione del 2019 realizzò il brano Soldi che consentì a Mahmood di vincere l’edizione del Festival di Sanremo.
Per il Festival di Sanremo 2021, Dario Faini ha composto i brani di Francesco Renga, Madame, Noemi, Irama e La Rappresentante di Lista. Oltre al campo musicale, Faini ha partecipato anche ad alcune attività teatrali.

Festival di Sanremo, chi è Dario Faini detto Dardust

Nel 2007 debuttò nel musical Actor Dei con la regia di Giulio Costa, nel ruolo dell’Alto Prelato. Nel 2009 discusse la tesi Humour ed ascolto musicale in conclusione del corso di laurea alla facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Dal 2009 al 2010 entrò a far parte del cast del musical La Bella e la BestiaTorna poi in teatro nel musical Sweeney Todd interpretando l’ufficiale Beadle Bamford.

La carriera di Dardust

Nel 2006 Dario Dust firmò un contratto come autore con la Universal Music Publishing che gli permetterà negli anni di collaborare alla scrittura ed alla composizione di brani per vari artisti del panorama musicale italiano. La prima collaborazione arrivò nel 2007, scrivendo assieme a Irene Grandi il brano Le tue parole, interpretato dalla stessa; in tale anno curò anche la colonna sonora del cortometraggio Dress!,vincitore di vari premi nei festival italiani ed europei e in concorso ai David di Donatello.

Nel 2010 scrisse e compose con Antonio Galbiati Il mondo in un secondo per Alessandra Amoroso (contenuto nell’omonimo album) e con Roberto Casalino la musica del singolo Con le nuvole per Emma Marrone, mentre l’anno seguente rinnovò la collaborazione con Galbiati per la realizzazione di Nelle mie favole per Diana Del Bufalo e prese parte alla stesura della colonna sonora del film La patente di Alessandro Palazzi. Nel 2012 collaborò con Francesco Renga e Diego Mancino alla realizzazione dei brani La tua bellezza (presentato al Festival di Sanremo) e Senza sorridere, entrambi inseriti nella raccolta Fermoimmagine dello stesso Renga.

Nel 2013 collaborò con Annalisa alla stesura di alcuni brani per il suo album Non so ballare, tra cui i singoli Scintille e Alice e il blu, e con Chiara Galiazzo i brani Vieni con me e Qualcosa da fare, entrambi tratti dal primo album Un posto nel mondo della cantante; nello stesso periodo coscrisse due canzoni contenute nell’album Schiena di Emma Marrone, In ogni angolo di me e Se rinasci, oltre al singolo Non me ne accorgo di Marco Mengoni, presente in Pronto a correre.

Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014 come autore dei brani Un uomo è un albero di Noemi, Ti porto a cena con me di Giusy Ferreri, Il cielo è vuoto di Cristiano De André; inoltre co-scrive i singoli Ricomincio da me dei Dear Jack e Sempre sarai di Moreno.

Nel 2014 Faini ha adottato lo pseudonimo Dardust, con l’obiettivo di creare musica che unisce sonorità neoclassicismo con quelle elettroniche. Il nome scelto è un omaggio al personaggio Ziggy Stardust di David Bowie e un tributo al duo Dust Brothers, divenuto celebre con il nome The Chemical Brothers.

La prima pubblicazione sotto il nome Dardust è l’album di debutto 7, uscito il 2 marzo 2015 attraverso la INRI e che rappresenta il primo di una trilogia volta a percorrere l’asse geografico Berlino, Reykjavík e Londra, le tre città ispiratrici dell’immaginario musicale dell’artista. Il concept album ruota attorno al numero sette: infatti in esso sono presenti sette brani, registrati in sette giorni e prodotti in sette mesi. Per la sua promozione sono stati pubblicati i singoli Sunset on M. e Invisibile ai tuoi occhi, usciti tra febbraio e marzo 2015, i cui videoclip risultano collegati tra loro e rappresentano un omaggio al film L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg.

Dal punto di vista dei concerti, il disco ha fatto il suo debutto attraverso tre showcase sold-out tenuti alla Miniera delle arti di Ascoli Piceno, in seguito immortalati nel film concerto 7 diretto da Alessandro Marconi. Ulteriori concerti si sono tenuti sempre nel 2015, tra cui due due eventi speciali al Monk Club di Roma e al Teatro Franco Parenti di Milano. Durante l’estate è uscito l’EP 7 Remixed, contenente alcuni dei brani dell’album originale rivisitati dai produttori Populous, Aquadrop, Lele Sacchi, Inesha e Machweo. A seguito del lancio di 7, Dardust è stato candidato agli MTV Music Awards nella categoria Best New Generation e agli MTV Digital Days nella categoria Best Generation Electro.



Il 2015 ha rappresentato inoltre l’anno del successo in qualità di autore. Dardust infatti ha collaborato alla stesura di diversi singoli che hanno ottenuto un buon successo in ambito nazionale, come Magnifico di Fedez, Io ti aspetto di Marco Mengoni, Occhi profondi di Emma Marrone e Luca lo stesso di Luca Carboni. Tale successo si è ripetuto l’anno seguente con il successo dei singoli Luce che entra di Lorenzo Fragola, Il paradiso non esiste di Emma Marrone, Noi siamo infinito di Alessio Bernabei, Sul ciglio senza far rumore di Alessandra Amoroso e Assenzio di J-Ax e Fedez.

Il 18 marzo 2016 è stato pubblicato il secondo album Birth, promosso dai singoli The Wolf e l’omonimo Birth. Il disco è stato registrato presso i Sundlaugin Studio di Reykjavík di proprietà dei Sigur Rós e rappresenta un ulteriore sviluppo delle sonorità sperimentate in 7, con la prima parte dei brani incentrati su melodie più neoclassiche e la seconda focalizzata su quelle più elettroniche. Per la sua promozione Dardust ha intrapreso il Birth Tour, partito al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e terminato nel dicembre 2017 con una serie di concerti “Gran Finale”.

Il 2017 è inoltre l’anno della consacrazione come autore: firma infatti le hit estive Riccione dei Thegiornalisti e Pamplona di Fabri Fibra e nello stesso anno partecipa alla realizzazione del brano Pezzo di me di Levante (1 platino) e Partiti adesso di Giusy Ferreri. L’anno seguente ha prodotto l’album Love dei Thegiornalisti, oltre ad aver scritto i singoli La stessa di Alessandra Amoroso, Dall’alba al tramonto di Ermal Meta, Se piovesse il tuo nome e Vulcano di Francesca Michielin.

Il 2018 ha segnato l’inizio della collaborazione con Mahmood, con il quale ha scritto i brani Nero Bali per Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno e Rivoluzione per Marco Mengoni. Nell’estate di quell’anno hanno dato vita a Soldi, successivamente presentato da Mahmood stesso al Festival di Sanremo 2019, dove è risultato vincitore nella serata conclusiva.

Il brano ha ottenuto particolare successo anche all’Eurovision Song Contest 2019, classificandosi secondo. La collaborazione con Mahmood si è rinnovata con la pubblicazione del singolo Calipso, prodotto da Dardust con Charlie Charles e che ha visto anche la partecipazione vocale dei rapper Sfera Ebbasta e Fabri Fibra, oltre che dai singoli Barrio, e Rapide, usciti tra agosto 2019 e gennaio 2020. Nello stesso anno collabora con Jovanotti nel brano Nuova era.

Il 17 gennaio 2020 Dardust ha pubblicato l’album S.A.D. Storm and Drugs, ultimo capitolo della trilogia di dischi iniziata cinque anni prima con 7. Il mese seguente ha partecipato al Festival di Sanremo nella serata dedicata ai brani che hanno fatto la storia della competizione canora, accompagnando al piano Rancore e La Rappresentante di Lista nella cover di Luce (tramonti a nord est); è autore e produttore di due canzoni in gara: Eden del già citato Rancore, che si aggiudica il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, e Andromeda di Elodie.

Il 15 luglio è stato pubblicato il singolo Defuera, che ha visto la partecipazione vocale di Ghali, Madame e Marracash. Il brano rappresenta inoltre il primo inciso sotto lo pseudonimo DRD, scelto dall’artista per rispecchiare le produzioni più pop e dirette.


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