Nella terza serata del Festival di Sanremo Gaia con Lous and Yakuza interpreta il famoso brano Io che amo solo te di Luigi Tenco. Mi sono innamorato di te” è stata pubblicata originariamente nell’LP “Luigi Tenco” del 1962. Nel 1964 il brano viene reinciso con l’arrangiamento di Gianpiero Boneschi e viene pubblicato nel 45 giri “Mi sono innamorato di te”/”Angela”.
Sanremo, il significato di Io che amo solo te di Luigi Tenco
“Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco, composta nel 1962, con la potenza della lirica e la magia della poesia racconta l’innamoramento, racconta come due menti e due corpi arrivino ad accostarsi e a non poter far più a meno gli uni degli altri. L’amore – c’è poco da fare – nasce per caso. “Non avevo niente da fare”, canta Tenco. Nasce da un bisogno di compagnia e dall’aspirazione al sogno, innata in tutti gli esseri umani.
Ma l’amore è onnivoro, è incontrollabile, è instabile. “Ed ora che avrei mille cose da fare” canta Luigi Tenco “io sento i miei sogni svanire, ma non so più pensare a nient’altro che a te”. L’amore è capace di farci perdere l’equilibro: “Mi sono innamorato di te e adesso non so neppure io cosa fare“. Le parole sono precise, pesate, cariche di significato. L’amore, come l’uomo, è carico di contraddizioni, tanto che “il giorno mi pento d’averti incontrata” mentre “la notte ti vengo a cercare“.
Sanremo, il testo della canzone Io che amo solo te di Luigi Tenco
Perché
Non avevo niente da fare
Il giorno
Volevo qualcuno da incontrare
La notte
Volevo qualcosa da sognare
Perché
Non potevo più stare solo
Il giorno
Volevo parlare dei miei sogni
La notte
Parlare d’amore
Che avrei mille cose da fare
Io sento i miei sogni svanire
Ma non so più pensare
A nient’altro che a te
E adesso
Non so neppur’io cosa fare
Il giorno
Mi pento d’averti incontrata
La notte
Ti vengo a cercare“
Gaia sui social: “Mi sono innamorata di te, Luigi Tenco”
Parlando della cover, Gaia sui suoi profili ha scritto: “Mi sono innamorato di te. Luigi Tenco con questo brano è riuscito a fare la cosa più̀ difficile al mondo: parlare d’amore con onestà, disillusione, ma alla fine con estrema tenerezza. Perché́ l’amore capita, quando meno ce l’aspettiamo e non sempre quando siamo pronti a riceverlo, ma in fondo, come tutto ciò che arriva inaspettato, ci tocca nel profondo e ci fa evolvere. E come l’amore, altrettanto inaspettato e bellissimo è stato l’incontro con Lous, quasi un colpo di fulmine. Ci vediamo il 4 Marzo sul palco dell’Ariston con la mia Soulsister”.
Chi è Lous and The Yakuza che canta con Gaia a Sanremo
Lous and The Yakuza inizia la sua carriera nel 2015, quando viene scoperta da Miguel Fernandez grazie ad alcune sue canzoni pubblicate in rete. Da allora un successo dopo l’atro con tre fortunatissimi singoli: “Dilemme”, “Tout est gore” e “Solo” che vanno ad anticipare l’uscita di “Gore”. Tra gli ultimi lavori troviamo un featuring con Sfera Ebbasta prodotto da Shablo.
L’artista ha molto a cuore l’Italia, per questo quando Gaia le ha chiesto di essere sul paco di Sanremo non ha esitato un momento e ha subito accettato l’invito con entusiasmo. Gaia e Lous and The Yakuza hanno deciso di confrontarsi con un brano storico e con un cantautore tanto complesso quanto elegante come Luigi Tenco. Una bella sfida, insomma, che metterà le due giovani artiste sotto pressione in una delle serate più importanti dell’interno Festival.