Sanremo Giovani 2022, Gianmaria: La città che odi, scopriamo il testo e il significato. A partire dal 16 dicembre, 8 giovani si sfideranno per ottenere il podio. A questi si aggiungeranno altri 4 artisti, per un totale di dodici.
Sanremo Giovani 2022, Gianmaria: La città che odi, il testo
Quando insegui me
stai cercando solo te
io uno specchio che cammina
che ti mostra come sei
se mi lasci qua
fai fatica a ritrovarti
fai fatica a ritrovarmi
Quanto chiedi a me?
più di quanto immaginassi
era solo un’estorsione
ma ci hai messo pure il cuore
è un po’ troppo non trovi?
come finirà, come finirà?
come finirà
Ora che son scivolato
dalle tue mani sull’asfalto
mi tocca stare qua
E sto nella città che odi
a me piace un sacco
così tanto che ci vivrei
forse ci comprerò casa
mi prenderò un gatto
costerà un botto
che vivere
che vivere
Hai rubato a me
ti sei messa in discussione
non l’avresti fatto mai
senza guardarti da fuori
vive in ogni respiro il mio tempo
in ogni presa di coscienza
ma cosa si prova a restare da soli
senza prima stancarsi degli altri
Ora che son scivolato
dalle tue mani sull’asfalto
mi tocca stare qua
E sto nella città che odi
a me piace un sacco
così tanto che ci vivrei
forse ci comprerò casa
mi prenderò un gatto
costerà un botto
che vivere
che vivere
E me ne resto qua
anche se te ne vai
il letto e vicino al muro
dove non vuoi
sono rimasto qua
anche con mille guai
e non mi serve nessuno
Ma casa è vuota senza te
sto nella città che odi
a me piace un sacco
così tanto che ci vivrei
forse ci comprerò casa
mi prenderò un gatto
costerà un botto
che vivere
che vivere
che vivere
che vivere
Il significato del brano
Si tratta di una canzone d’amore, molto vicina allo stile del Vasco degli esordi. Nel brano il cantautore parla a questa ragazza che forse ha preteso un po’ troppo da lui. Lo ha ferito e lo ha fatto fuggire da quella stessa città, che forse odiava.
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