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Sanremo, Umberto Tozzi ospite della finalissima: la storia del cantante di Gloria e Ti Amo

Chi è Umberto Tozzi, ospite della finale di Sanremo? Nato a Torino il 4 marzo del 1952, Umberto Tozzi è un cantautore e chitarrista italiano. Con 80 milioni di copie vendute, Tozzi è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Come autore, con la canzone Gloria (1979), nell’interpretazione di Laura Branigan, è entrato nella classifica dei dischi più venduti in Gran Bretagna. 



Figlio di Nicola Tozzi, agente di polizia originario di Vico del Gargano (in provincia di Foggia) e mamma Immacolata, casalinga, originaria di Montesarchio (in provincia di Benevento), per poi emigrare a Torino nel 1945. Ultimogenito della famiglia, è fratello di Franco, anche lui cantante negli anni sessanta e di Mafalda Tozzi.

Cresciuto nella zona torinese di via Fréjus/Corso Peschiera, tra Borgo San Paolo e quartiere Cenisia, cominciò a suonare la chitarra a 13-14 anni, nella sala prove dell’oratorio della chiesa Gesù Adolescente, ma le vere prime esperienze musicali cominciarono l’anno dopo, nel 1967, come chitarrista della band del fratello maggiore Franco.



Finale di Sanremo, chi è Umberto Tozzi: età, carriera, biografia e vita privata

Nel 1968 entrò negli Off Sound, un complesso rock torinese composto da ragazzi giovanissimi, con i quali, nel 1970, debuttò cantando la prima strofa della canzone Qui. Sempre col fratello Franco, frequentò spesso i locali e gli studi discografici di Torino e di Milano, conoscendo numerosi cantanti dell’epoca, come Patrick Samson, Eugenio Finardi o Enzo Jannacci mentre, con un giovane Adriano Pappalardo, formò un curioso ensemble di 13 elementi. Nel 1973, entrò come chitarra elettrica nel brano Incontro d’amore, incisa in un 45 giri per la casa discografica Numero Uno di Lucio Battisti, vinile che ospita, nel lato B, la canzone Go man, scritta dalla cantautrice statunitense Marva Jan Marrow.

Nel 1974 conobbe Valerio Liboni, già batterista de I Ragazzi del Sole, con il quale entrerà, nel 1975, come chitarrista della band La Strana Società, partecipando a Un disco per l’estate e al Festivalbar. Sempre nello stesso anno scrisse, insieme a Damiano Dattoli, la canzone Un corpo e un’anima, interpretata da Wess e Dori Ghezzi e vincitrice di Canzonissima. Con lo stesso Dattoli e Massimo Luca, formò il trio Data, con i quali incise, per la Numero Uno, l’album Strada bianca, disco raro perché stampato in pochissime copie. Nello stesso periodo, sempre per la Numero Uno, continuò l’attività di turnista, suonando insieme al batterista Euro Cristiani. Per la casa discografica incise numerosi dischi, tra cui Un essere umano ed Infinite fortune di Oscar Prudente. Il 1975 lo vide anche come autore della musica, sempre con Dattoli e su testo di Maurizio Piccoli, di un brano poco conosciuto, scritto per Mia Martini, dal titolo Io ti ringrazio; inoltre collaborò con Ivano Fossati, come co-arrangiatore per l’album Good-Bye Indiana.

La carriera di Umberto Tozzi: il successo di Gloria e Ti Amo

L’incontro nel 1975 con il paroliere-musicista-produttore Giancarlo Bigazzi diede inizio ad un duraturo sodalizio pieno di successi. Nello stesso anno, da corista, prende parte nell’incisione di Mia Martini della canzone Al Mondo scritta per lei da DattoliLuigi Albertelli.

Il debutto da solista avvenne nel 1976, con l’album Donna amante mia: presentato il 27 maggio alla finale del Discoverde, svoltasi a Montecatini, gli valse il secondo posto e l’ammissione al Festivalbar dello stesso anno. Il disco comprendeva nove canzoni, tra cui il brano Io camminerò, che Tozzi aveva scritto qualche mese prima per Fausto Leali e riproposto, nello stesso anno, da Mina, nell’album Singolare. Anche il suo brano Mi manca fu ripreso da altri cantanti, dai Camaleonti, a Riccardo Fogli, fino a Marcella Bella, mentre del brano Tu sei di me fu fatta una cover da Gigliola Cinquetti. Da questo album fu estratto anche Donna amante mia/Ripensando alla freccia del sud, ristampato su formato 45 giri. Sebbene contenesse brani riproposti da cantanti di successo, l’album, quell’anno, non riuscì a vendere più di 6.000 copie, mentre il singolo di punta registrò un discreto 26esimo posto nelle classifiche nazionali relative al mese di novembre.



Per Tozzi, il vero successo arrivò nel 1977, quando incise Ti amo, brano che vinse il Festivalbar e rimase al primo posto dei singoli più venduti in Italia senza interruzioni dal 23 luglio al 22 ottobre dello stesso anno (1.147.000 copie vendute in Francia 8.000.000 in tutto il mondo). Ti amo è anche la title-track dell’album È nell’aria…ti amo, sempre del 1977, contenente anche la malinconica Dimentica dimentica, oltre che lato B del singolo; l’album, pubblicato in tutto il mondo, ottenne un buon risultato. Molti critici di musica erano pronti a scommettere che il successo di Tozzi fosse solo un fuoco di paglia. Invece, nel 1978, uscì Tu, terzo album del cantautore torinese. Nell’album oltre il brano che dà il titolo album, grande successo a 45 giri, sono presenti anche Perdendo Anna e Zingaro, canzoni che ottengono un ottimo riscontro di vendite.

Nel 1979 uscì un’altra sua canzone famosa, Gloria, la quale, dal 1979 al 1984 vendette ben 29 milioni di copie in tutto il mondo e che, da subito, occupò il primo posto nelle classifiche europee. Il singolo Gloria, per la prima volta, uscì circa un mese dopo l’album omonimo, contenente, tra gli altri, Qualcosa qualcuno e Alleluia se. Questo album vide la collaborazione con l’arrangiatore Greg Mathieson. Le canzoni Ti amoTu e Gloria diverranno famose in tutto il mondo. Sia Ti amo che Gloria saranno cantate in inglese da Laura Branigan, che, con la seconda, raggiungerà nel 1983 il primo posto nella classifica dei singoli americani.

In FranciaTi amo ottiene un grande successo grazie alla versione francese interpretata da Dalida, mentre in Germania sarà Howard Carpendale a farne una cover. Infine vi fu la produzione di un singolo del suo batterista Euro Cristiani, uscito proprio nell’estate del 1979: L’amore è quando non c’è più (che Umberto riprenderà sia nel 1991, nell’album Gli altri siamo noi sia nell’album Superstar del 2009).


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Le canzoni più famose di Umberto Tozzi

La discografia di Umberto Tozzi, è sicuramente, variegata, eclettica, copiosa. Ma quali sono le canzoni più famose di Umberto Tozzi?

Chi è Umberto Tozzi: vita privata, moglie, figli

Umberto Tozzi è sposato dal 1995. La moglie si chiama Monica Michielotto. Dalla loro relazione sono nati due figliNatasha Gianluca. Il cantante ha un altro figlio, Armando, nato da una precedente relazione. Gianluca Tozzi è stato fidanzato con la showgirl Raffaella Fico. Natasha Tozzi invece ha avuto una relazione con l’imprenditore Stefano Riucci. Infine Umberto Tozzi ha anche un nipote, il piccolo Andrei, nato dalla relazione del figlio Gianluca con l’ex moglie Elisa. 

Umberto Tozzi ha anche avuto una relazione con Serafina Scialò. Quest’ultima è stata trovata morta nel gennaio del 2020 nella sua casa di Udine. 

Chi è Monica Michielotto, la moglie di Umberto Tozzi

Di Monica Michielotto, la moglie di Umberto Tozzi, non si sa molto. Sposata con il cantante dal 1995, di lei – essendo particolarmente riservata – si sa relativamente poco nonostante la fama internazionale del marito. 



I social di Umberto Tozzi

Umberto Tozzi è particolarmente attivo sui social network. Su Instagram (umbertotozziofficial) ha oltre 63mila follower con 568 post pubblicati. Ha ancora più follower su Facebook con oltre 174mila utenti.

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