Furto notturno in un negozio di telefonia a Santa Maria Capua Vetere. Un gruppo di banditi, almeno cinque con il volto coperto da sciarpe, ha portato via il bottino di 20mila euro. Il proprietario, un 32enne di origine senegalese, è amareggiato: “Ho avviato questa attività con enormi sacrifici”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Santa Maria Capua Vetere, furto notturno in un negozio di telefonia
Un altro furto notturno ha colpito il centro della città del Foro. Un gruppo di banditi, con il volto coperto da sciarpe, ha agito in via Alessio Mazzocchi, prendendo di mira un negozio di telefonia. Il bottino è stato consistente: dopo aver tagliato la serranda, probabilmente con un flessibile, si sono appropriati di numerosi cellulari e dispositivi informatici. Il proprietario del negozio, un 32enne di origine senegalese, si è accorto del furto solo al mattino seguente, quando ha notato i danni evidenti all’ingresso. Non ha potuto fare altro che contattare le forze dell’ordine e tentare di fare una stima degli oggetti rubati. Le telecamere di sorveglianza del negozio hanno registrato chiaramente cinque individui mentre operavano indisturbati all’interno.
Mentre uno di loro attendeva in auto, una Mercedes nera parcheggiata a pochi metri, gli altri hanno tagliato la serranda e sono entrati nel negozio. Senza incontrare alcuna difficoltà, i ladri hanno prelevato e caricato nell’auto tutti i telefoni esposti nelle vetrine e quelli presenti in un piccolo deposito al piano superiore, insieme a materiale informatico ed elettronico custodito all’interno. Dopo la segnalazione del proprietario del negozio, sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, che hanno effettuato i rilievi necessari. Purtroppo, non è rimasta alcuna traccia dei malviventi. Una volta fuggiti in auto, si sono dileguati nei vicoli della città. Il bottino è stato significativo: i ladri hanno rubato merce per un valore superiore ai ventimila euro.
Il titolare: “Ho avviato questa attività con enormi sacrifici”
Il titolare è profondamente deluso. «Ho avviato questa attività con enormi sacrifici», ha dichiarato il commerciante senegalese, affettuosamente soprannominato Bapu dai suoi concittadini sammaritani. «Ho lavorato nei campi a Giugliano in Campania, Falciano del Massico e Francolise – ha continuato – e ho investito tutti i miei risparmi in questo negozio, che è stato vigliaccamente derubato da dei criminali. Spero che le forze dell’ordine riescano a identificare presto i colpevoli». Negli ultimi mesi, in via Alessio Mazzocchi, si sono verificati già tre furti, compresi quelli ai danni di un tabacchi e di una farmacia. Il consigliere di minoranza, Francesco Petrella, ha espresso forti critiche: «Nonostante le nostre sollecitazioni, l’amministrazione non ha intrapreso le azioni necessarie per aumentare la sicurezza del territorio».
